“In relazione alle note apparse su alcuni organi di stampa circa presunte lacerazioni nella Lega calabrese è opportuno precisare che, probabilmente, a qualcuno dà fastidio il grande risultato ottenuto alle scorse elezioni politiche. Ricordo a me stessa che la Lega è passata da uno a tre parlamentari eletti conquistando, al proporzionale, quasi il 6% nonostante i voti nazionali siano dimezzati. Una performance frutto di un grande lavoro di squadra ben coordinato dal commissario regionale del partito, Giacomo Saccomanno”. Lo afferma in una nota la deputata della Lega Simona Loizzo. (ANSA).
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Ponte sullo Stretto: le analisi e le opinioni dell’amministrazione calabrese e Nazionale
“È oltre 15 anni che si parla del Ponte sullo Stretto, ma non ci sono mai state le congiunture ideali per trasformalo da idea a fatto. Ora invece abbiamo il sì dell’Europa, un Governo nazionale che spinge e due Presidenti di Regione che stanno facendo squadra. È superfluo che lo dica, ma voglio ribadirlo: quest’opera rappresenta per noi sviluppo, ricchezza e lavoro”. A dirlo è il vicepresidente della Giunta regionale della Calabria Giusi Princi, in collegamento video con il webinar “Ponte sullo Stretto, si riparte!” organizzato dal Comitato “Ponte Subito” e ospitato dall’Università degli Studi di Messina, nell’ambito dei corsi di Economics of Financial Markets e Politica Economica e Finanza Internazionale del prof. Bruno S. Sergi, del Dipartimento di Economia dell’ateneo siciliano. “Tema dell’incontro, coordinato dal giornalista Peppe Caridi – è scritto in una nota – è stato l’iter progettuale del Ponte sullo Stretto e il ruolo delle infrastrutture per la competitività del Sud. Tanti gli illustri interventi: dal vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, ai Presidenti delle regioni Calabria e Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani, dal Sottosegretario ai rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano, al Prof. Enzo Siviero, rettore dell’Università eCampus, passando per numerosi docenti e professionisti del settore”. “Non potevo non essere presente, seppur solo in video, ad un meeting di tale valenza tecnica, politica e amministrativa; ci tenevo a rappresentarvi la mia condivisione rispetto al progetto. E ritengo che calabresi e siciliani debbano essere felici di questa importante convergenza che si è determinata dopo tanti anni di dispute” ha aggiunto Giusi Princi, che poi vira sulle altre infrastrutture: “…ovviamente sappiamo bene che entrambe le regioni necessitano di tanti, fondamentali interventi nei collegamenti.
Al di là del fatto che l’Area integrata dello Stretto sia fortemente chiamata ad una governance unitaria in termini di trasporto. Per quanto riguarda la regione che rappresento, penso soprattutto alla SS106 Jonica e all’Aeroporto di Reggio. Ed infatti, non riteniamo che l’avanzamento concreto del progetto Ponte escluda interventi sulle altre opere”, chiarisce il Vicepresidente, che tra le sue deleghe ha anche quella alla Città metropolitana di Reggio Calabria. “La stretta e sinergica collaborazione con la regione Sicilia – conclude Princi – non farà altro che aiutarci, reciprocamente, a rivestire un ruolo ancor più determinante nell’agenda del nuovo Governo nazionale. Il concetto di fondo è che non vogliamo avere un’Italia a doppia velocità Nord/Sud. E in tal senso, il ruolo delle infrastrutture è decisivo. Ecco perché il Ponte sullo Stretto, insieme alle altre opere, sarà la chiave di volta, un volano di crescita economico-sociale a livello europeo.” (ANSA).
Costruire il Ponte sullo Stretto “tecnicamente non sarà semplice, va aggiornato il progetto. Il cdm che approva la legge di Bilancio probabilmente sarà lunedì. Il primo atto formale e concreto che riapre la via è reinsediare la società Stretto di Messina che è liquidazione da 9 anni e dovrà tornare a svolgere le proprie funzioni”. E’ quanto ha affermato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini parlando oggi ad un webinar a Messina sul Ponte. (ANSA)
Conftrasporto-Confcommercio ribadisce il ‘sì’ al ponte sullo Stretto di Messina. “Il tempo che passa è nemico dell’opera e gioca a favore di coloro non la vogliono – aggiunge il presidente Paolo Uggè in una nota – Lo sosteniamo fortemente da tempo: il progetto deve partire per collegare il popolo siciliano e l’economia del nostro Paese al Nord Europa”. “Apprezziamo la risolutezza con la quale oggi il ministro Salvini è tornato sull’argomento esprimendo la volontà di accelerare e di creare i presupposti perché questa fondamentale infrastruttura sia realizzata, finalmente e al più presto“, conclude il presidente di Conftrasporto-Confcommercio. (ANSA).
“La riattivazione della società per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina è un passo fondamentale per la realizzazione di quest’opera fondamentale non solo per la Sicilia e la Calabria ma per l’Italia intera”. Lo dichiara il senatore siculo di Fratelli d’Italia Salvo Pogliese. “L’iter della società è iniziato nel lontano 1971 e ha portato alla sua costituzione nel 1981. Il Ponte è un’opera attesa da decenni e sarà un fatto eccezionale per i benefici che porterà alla nostra Nazione, pertanto un grazie va al governo e al ministro Salvini che hanno nuovamente creduto in questo progetto”. (ANSA).
“Spero che sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto sia la volta buona. Il Mediterraneo, lo sto vedendo con i miei occhi perché governo la Regione che ha il porto di Gioia Tauro, sta diventando sempre più importante. Parliamo di uno spazio dove si scambiano merci in quantità crescenti e in cui acquisteremo sempre di più l’energia nei prossimi anni. È il luogo nel quale si affacciano Paesi di un continente che moltiplicherà la sua popolazione e da cui dovremo importare probabilmente anche manodopera”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “24 Mattino”, su Radio 24. “Il Mediterraneo quindi – ha aggiunto Occhiuto – è davvero strategico, e credo che un’infrastruttura come il Ponte sullo Stretto sarebbe la dimostrazione di quanto il governo voglia investirci. Le regioni del Sud, la Calabria in primo luogo, potrebbero essere veramente l’hub dell’Europa su questo bacino, per questo credo che il Ponte sia strategico”. “Certo – sostiene ancora il presidente Occhiuto – non serve solo il Ponte alla Calabria e alla Sicilia, ma anche altre infrastrutture strategiche. Nella mia regione c’è un’unica strada di collegamento che è l’autostrada, e poi abbiamo soltanto un’altra strada che è definita da trent’anni la strada della morte, una cosa intollerabile in una regione civile”. (ANSA).
“Spero che sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto sia la volta buona. Il Mediterraneo, lo sto vedendo con i miei occhi perché governo la Regione che ha il porto di Gioia Tauro, sta diventando sempre più importante. Parliamo di uno spazio dove si scambiano merci in quantità crescenti e in cui acquisteremo sempre di più l’energia nei prossimi anni. È il luogo nel quale si affacciano Paesi di un continente che moltiplicherà la sua popolazione e da cui dovremo importare probabilmente anche manodopera“. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “24 Mattino”, su Radio 24. “Il Mediterraneo quindi – ha aggiunto Occhiuto – è davvero strategico, e credo che un’infrastruttura come il Ponte sullo Stretto sarebbe la dimostrazione di quanto il governo voglia investirci. Le regioni del Sud, la Calabria in primo luogo, potrebbero essere veramente l’hub dell’Europa su questo bacino, per questo credo che il Ponte sia strategico”. “Certo – sostiene ancora il presidente Occhiuto – non serve solo il Ponte alla Calabria e alla Sicilia, ma anche altre infrastrutture strategiche. Nella mia regione c’è un’unica strada di collegamento che è l’autostrada, e poi abbiamo soltanto un’altra strada che è definita da trent’anni la strada della morte, una cosa intollerabile in una regione civile”. (ANSA).
Sono 622, ieri erano 918, i contagi riscontrati in Calabria nelle ultime 24 ore a fronte di 3.902 tamponi processati e un tasso di positività che, dal 18,16 precedente, è sceso al 15,94%. Da registrare due decessi in più che portano il totale delle vittime dall’inizio della pandemia a 3.101. In calo i ricoveri sia nei reparti di cura ordinari, -2 (128), sia nelle terapie intensive, -2 (4). Secondo i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali calabresi, le persone risultate positive al Coronavirus sono 589.877. Ad oggi, invece, il totale dei tamponi eseguiti è pari a 3.963.928. (ANSA).
Ponte sullo Stretto: Salvini pronto a riattivare le società per l’opera
“In questa manovra bilancio ci sarà la riattivazione della società che dovrà portare a termine il ponte sullo Stretto di Messina”. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture Salvini, definendo l’opera un “simbolo del genio e dell’ ingegneria” italiana, intervenendo alla consegna della MSC Seaescape di Fincantieri. Occorreranno competenze: “Se ci sarà bisogno chiederemo una mano anche all’ingegneria di Fincantieri”, ha proseguito Salvini per il quale “dopo 50 anni di chiacchiere portare la prima pietra del ponte che unisce una volte per tutte Sicilia, Calabria, Italia e Europa è uno degli obiettivi che mi sono prefissato”. (ANSA).
“Ho appena presentato al Ministro all’Ambiente un’interrogazione a risposta scritta sulla concessione dei contributi a fondo perduto per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici comunali, dalla quale sono esclusi i Comuni in dissesto. Ho voluto chiedere al Ministro se non ritenga opportuno valutare invece la possibilità di includerli, non solo data la valenza della misura a fini di sostenibilità energetica e ambientale, ma anche per consentire loro l’abbattimento di costi molto pesanti innanzitutto per Amministrazioni già in sofferenza”. La senatrice della Lega, Tilde Minasi, comunica con una nota la presentazione di una interrogazione al ministro Pichetto Fratin, con la quale raccoglie l’appello rivolto ai parlamentari da una serie di Amministrazioni comunali, prima tra tutte quella di Villa San Giovanni, tagliate fuori dal provvedimento sull’efficientamento energetico degli edifici pubblici, varato lo scorso 4 ottobre dal Direttore generale incentivi energia del Ministero della transizione ecologica con un Avviso CSE.
“L’avviso – spiega la senatrice – prevede una dotazione finanziaria di 320 milioni di euro, concedibili a fondo perduto per realizzare, anche tramite la produzione di energia rinnovabile, interventi di efficienza energetica di immobili, insistenti sul territorio nazionale, di proprietà e nelle disponibilità delle Amministrazioni comunali, adibiti ad uso pubblico, a destinazione non residenziale e non destinati ad attività economica nell’offrire beni e servizi sul mercato. Una misura di sostegno di notevole interesse nazionale – si legge nell’interrogazione – da un lato per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici da parte del settore pubblico (in scuole, uffici pubblici, ospedali, e così via dicendo) e di riqualificazione degli immobili in chiave green e sostenibile, dall’altro per ridurre in modo significativo i costi per le Amministrazioni comunali. Quando si tratti, perciò, di Amministrazioni che hanno già bilanci in sofferenza diventa ancora più importante aiutarle con una misura che può non solo contribuire alla transizione ecologica, ma anche ad alleviare gli stessi bilanci degli Enti”. “Ecco perché – conclude Minasi – raccogliendo la richiesta di Comuni anche importanti, ho voluto interessare direttamente il nuovo Ministro, sperando di riuscire presto ad avere le risposte attese”. (ANSA).
Migranti, Occhiuto avverte: “La Calabria sta diventando una delle rotte principali degli sbarchi nel Mediterraneo”
“La Calabria sta diventando una delle rotte principali degli sbarchi nel Mediterraneo. Dall’inizio dell’anno abbiamo accolto 16mila migranti. Solo Roccella Jonica, che è un bellissimo Comune, ha avuto circa 70 sbarchi. Ma non abbiamo mai protestato, abbiamo messo in campo insieme ai prefetti una serie di azioni per accogliere questi migranti, anche perché la Calabria è una terra che ha vissuto l’emigrazione“. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo a “24 Mattino”, su Radio 24.
“Ci sono più calabresi di seconda e terza generazione in giro per il mondo – ha aggiunto Occhiuto – che nella nostra regione. Il punto è che questo fenomeno andrebbe regolato: negli scorsi decenni quando emigravano i calabresi, i Paesi che li ospitavano governavano il fenomeno della migrazione. Oggi noi lo stiamo semplicemente subendo, mentre sarebbe necessario che soprattutto l’Europa se ne facesse carico”. “Mi stupisce che a volte, anche nella comunità nazionale, quando l’Ue ci sbatte la porta in faccia – ha detto ancora Occhiuto – ci sia qualcuno che festeggia perché vede questa cosa come un colpo a vuoto del governo. Credo, invece, che se l’esecutivo nazionale non riesce ad ottenere risultati in Europa, il problema sia di tutti gli italiani, non solo di chi guida il Paese“. (ANSA).
Sanità, dura presa di posizione di Occhiuto: senza programmazione no a Tavolo Adduce
“Ho avuto modo di parlare a lungo dei problemi complessivi della Sanità con il ministro Schillaci. Col ministro Giorgetti, che conosco da 15 anni, no. In ogni caso, né con l’uno né con l’altro ho parlato del Tavolo Adduce. Spero, comunque, che i funzionari che compongono l’organismo ministeriale ci restituiscano entro qualche settimana, con la loro approvazione, il Programma operativo per la sanità che abbiamo elaborato e presentato come Regione”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, che è anche il Commissario della sanità regionale. “In caso contrario – ha aggiunto Occhiuto – parlerò con Schillaci e Giorgetti per dire loro che il Presidente della Regione Calabria e Commissario della Sanità non è più disponibile a sedere al Tavolo Adduce. A quel punto si dovrà sostituire il presidente della Regione e commissario della Sanità della Calabria o i funzionari del Tavolo Adduce”. (ANSA).
Catanzaro, Occhiuto ringrazia Nordio: “Testimoniata l’attenzione del Governo verso la Calabria”
“Oggi si restituisce alla comunità catanzarese e calabrese un bellissimo immobile dove lo Stato ha deciso di concentrare i suoi sforzi per contrastare la criminalità organizzata. Una bella pagina. Sono contento che ci sia il ministro Nordio, credo alla sua prima uscita da ministro della Giustizia, a testimoniare l’attenzione del Governo verso la Calabria”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, a margine della cerimonia per l’inaugurazione della nuova sede della Procura della Repubblica di Catanzaro.
“La ‘ndrangheta – ha aggiunto – fa schifo perché uccide il futuro dei calabresi, offre alla comunità nazionale un terribile spot che poi diventa un alibi per cui molte volte si dice che niente si può fare in Calabria perché c’è la ‘Ndrangheta. Ecco, vedere lo Stato qui riunito in questo bellissimo palazzo dimostra che lo Stato c’è, lo Stato è forte è una buona notizia per i cittadini calabresi è una buona notizia anche per chi amministra la Calabria perché sapere che c’è uno sforzo così importante da parte delle Procure, del Governo, per fronteggiare i poteri criminali dà maggiore sicurezza anche a chi governa. Quindi complimenti a chi ha voluto organizzare questa iniziativa ma soprattutto complimenti al procuratore Gratteri che ha dimostrato anche straordinarie capacità organizzative, perché in pochissimo tempo ha restituito alla città di Catanzaro e alla comunità calabrese questo bellissimo palazzo, scegliendo di farne la sede della Procura”. (ANSA).
Sanità, Amalia Bruni sconcertata: “Rimango sorpresa dalle esternazioni del presidente Occhiuto”
“Rimango sorpresa dalle esternazioni del presidente Occhiuto, sul tema sanità, che testualmente dice: ‘Se il programma operativo non ci verrà restituito approvato entro fine anno, comunicherò al ministro della Salute e al ministro dell’Economia che non mi siederò più al Tavolo Adduce‘. Tale affermazione risulta priva di una visione strategica e di un progetto chiaro su come riorganizzazione la sanità che porta il presidente Occhiuto ad invocare un qualunquismo da ‘passante della politica’ che non aiuta, dunque, i processi di governo della sanità in Calabria, ma anzi ne aumenta la confusione”. Lo afferma, in una nota, Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio regionale.
“Le azioni da ‘uomo qualunque’, alle quali Occhiuto si presta – aggiunge Bruni – hanno evidenti radici nel fatto che vi è la volontà di nascondere mancanze proprie. Ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso. La storia della nostra terra ci rimanda ad un quadro in cui la delegittimazione degli organi di governo, preposti a dare risposte efficaci ai bisogni dei cittadini, è stata strategicamente fallimentare. Il Governatore della Calabria dovrebbe lavorare al rafforzamento dei rapporti istituzionali contribuendo ad una sinergia istituzionale e non addossando le proprie responsabilità ad altri. Si accorge solo ora che governare questa Regione è difficile e complicato ma nessuno aveva mai pensato che sarebbe stato una passeggiata, delle due l’una, o ha sottovalutato le difficoltà a cui andava incontro, o ha sopravvalutato i suoi mezzi quando ha chiesto di mettersi al timore della Calabria. In entrambi i casi – sottolinea ancora Bruni – ci troviamo di fronte a un problema serissimo. Il gioco dello scaricabarile non può consumarsi sulla pelle della collettività. La Calabria ci chiede serietà. La serietà di chi ha l’onore e l’onere di governare e non subire i processi”. (ANSA).
Sono cresciute del 26% nei primi otto mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le presenze nelle strutture ricettive della regione. E’ quanto emerge dalla nota di aggiornamento congiunturale sull’economia in Calabria di Bankitalia che cita informazioni provvisorie fornire dall’Osservatorio sul turismo della Regione Calabria. “L’attività nei servizi – è detto nella nota – ha beneficiato della ripresa del turismo, comparto che era stato tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria. Rispetto allo scorso biennio, sono ripresi i flussi di turisti stranieri, che però rimangono ancora inferiori di circa la metà rispetto al 2019. Per quanto riguarda il settore dei trasporti, il traffico aereo nei primi otto mesi dell’anno è cresciuto in maniera consistente (85 per cento rispetto al periodo corrispondente del 2021), anche in connessione con la ripresa degli spostamenti delle persone. Ciò nonostante, il numero di passeggeri transitati per gli aeroporti regionali rimane ancora inferiore rispetto allo stesso periodo del 2019 (-17 per cento)“. (ANSA).