Un sabato mattina che profuma di impegno, appartenenza e amore per il proprio territorio. È quanto successo il 26 aprile sul lungomare di Marina di San Lorenzo, dove cittadini, volontari e operatori turistici si sono uniti in una grande azione di pulizia e riqualificazione, promossa dalla neonata ma già attivissima Pro Loco San Lorenzo.
Armati di guanti, sacchi e attrezzature, i partecipanti hanno ripulito l’area da erbacce, rifiuti e plastica, restituendo bellezza e dignità a uno dei luoghi simbolo dell’estate calabrese. Un’iniziativa nata dal basso, che ha coinvolto tutta la comunità: giovani, famiglie, gestori dei lidi e perfino la locale stazione di servizio, che ha offerto gratuitamente il carburante per i mezzi impiegati.
“Non vogliamo medaglie, vogliamo turisti felici di tornare. Sogniamo un San Lorenzo sempre più accogliente e vivo”, ha dichiarato la presidente della Pro Loco, Francesca Pizzi, al termine della giornata.
L’iniziativa ha avuto un significato che va oltre la semplice pulizia: è stata un’espressione concreta di cittadinanza attiva, un modo per prendersi cura del territorio con le proprie mani, vivendo lo spazio pubblico non come un bene astratto, ma come una vera Casa Comune. Un gesto che smentisce, per una volta, le parole pessimistiche di Anton Čechov sull’essere umano come distruttore della natura.
In una vallata, quella del Tuccio, ricca di storia, paesaggi e umanità, azioni come questa diventano fondamentali per rilanciare il turismo locale e, soprattutto, per coltivare l’orgoglio di appartenere a una terra preziosa. San Lorenzo, con il suo lungomare affacciato sullo Ionio, dimostra che la rinascita è possibile quando la comunità agisce unita, con passione e spirito di servizio.