Settimana densa di impegni, quella che sta per volgere al termine, per il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, miranti all’affermazione internazionale delle norme sancite dalla Convenzione ONU sui diritti dei minori. A Catania, presso la pinacoteca del museo diocesano, dopo una celebrazione liturgica nella cattedrale del duomo, è stato insignito dell’incarico di “Ambasciatore di pace” del regno di Gomoa Odumase, incastonato nella Repubblica del Ghana. Nella capitale, presso la Casa Bonus Pastore del Vicariato di Roma, ha ricevuto il diploma di “Accademico” dell’Università Cattolica Popolare. Successivamente è stato a colloquio con il Santo Padre Francesco I, al quale ha rappresentato l’impegno del proprio ufficio in tema di contrasto alla pedofilia.
“Tessere rapporti istituzionali ad ogni livello, per garantire ai bambini il rispetto dei loro diritti, è uno degli scopi preminenti per un Garante – è quanto dichiara Marziale – per questo ringrazio il tessitore di questa particolare ed importantissima operazione, il principe Nicola Talluto, che con dedizione e sensibilità ha aperto orizzonti nuovi ad intese necessarie affinché il mondo non debba più contemplare bimbi in guerra, bimbi poveri, bimbi sfruttati sessualmente o in lavori massacranti”.