Arriva ai microfoni di “Casa Lopresti”, direttamente da Sanremo, HU: la cantante, dopo l’esperienza sul palco dell’Ariston, assieme ad Highsnob con il brano “Abbi cura di te”, ha finalmente pubblicato il suo primo album dal titolo “Numeri Primi”.
Scrive la sua casa discografica: “HU è tra le pochissime donne nel mondo della musica che canta, scrive, suona e produce le sue canzoni e il suo mondo musicale è davvero sconfinato”.
Ai microfoni di Filippi Lopresti e Alessandra Repaci, la cantante ha parlato del suo album dicendo: “Ho fatto questo disco con amore e senza pretese. Ho tagliato anche delle canzoni che potevano essere più radiofoniche, più commerciali, ma ho fatto un album e ho voluto che tutte le tracce al suo interno avessero un senso legato al concetto dell’album. Ho fatto una scelta legata alla musica, senza seguire le dinamiche commerciali”.
E ha continuato: “Un disco è un’occasione per mettere insieme delle parti di te, sotto un messaggio che vuoi comunicare e lasci andare. Mi piace ragionare su un album come ad un progetto: il prossimo sarà completamente diverso. Anche perché sono libera: ho la fortuna di avere una casa discografica che mi supporta e che ha creduto in me anche quando ho fatto delle proposte assurde. A volte quando fai qualcosa che non esiste, fuori dalle regole, allora il marketing migliore è essere semplici”.
HU ha poi raccontato dell’origine della sua passione per la musica e del suo legame con il jazz: “I miei sono stati grandi ascoltatori di musica: io sono cresciuta con Battiato, Branduardi ma anche Neil Young, i Led Zeppelin… studiavo chitarra jazz e il primo assolo che ho imparato a tredici anni è stato Compfortably number dei Pink Floyd. Facevo delle jam session, ho suonato in diversi contesti jazz. Ne amavo l’improvvisazione, sviluppa le capacità di problem solving. I miei compagni di scuola ascoltavano tutt’altro, io sembravo fuori dalle righe ma ero curiosa di capirne le dinamiche. Il mio maestro di jazz mi ha dato veramente tanto, li ho citati proprio ma a loro devo molto”.
Invece, sulla sua esperienza Sanremese, HU ha detto: “È stato un viaggio incredibile: auguro a ogni artista di farlo, è una cosa che a livello umano e artistico ti fa evolvere, ti allarga la prospettiva di comunicazione e se lo vivi bene – io ho avuto la fortuna di viverlo bene perché lavoro con delle persone speciali – ti dà tanto. Sono tornata in studio questa settimana, la settimana scorsa sono tornata a scrivere perché non avevo tempo, e ho un carico di cose da scrivere e produrre incredibile: mi ha dato talmente tanto che non vedo l’ora di dargli forma”.
Infine, riguardo l’origine del suo nome, HU ha raccontato: “Sono appassionata di numerologia, astronomia… ho scelto HU perché stavo leggendo la storia delle divinità egizie e ho letto questo nome. Hu era una divinità che non era donna, né uomo, né animale, non era niente ma esisteva. Quando l’ho letto ho pensato che mi somigliasse, perché poteva essere chiunque”.
Il prossimo singolo di HU tratto dall’album sarà Avec Moi, ascoltato in anteprima durante l’intervista su Radio Touring. A breve partirà anche il suo Tour con tantissime date anche in Calabria. HU ha promesso di tornare in Radio per una live session esclusivissima, catturata dall’inconfondibile energia di Filippo Lopresti.