Si è spento a 82 anni Francesco Nucara. Una perdita particolarmente sentita dalla comunità politica di Reggio Calabria, dove l’uomo è nato nel 1940 e per la quale a lungo ha battagliato, all’interno della sua azione politica volta allo sviluppo economico e al riscatto del meridione.
Iscritto al Partito Repubblicano dal 1963, ne è stato segretario per 16 anni, dal 2001 al 2017. All’interno del partito ha ricoperto anche le cariche di: segretario regionale per la Calabria, responsabile dell’Ufficio per il Mezzogiorno e per le aree depresse del centro e del nord, nonché di segretario organizzativo nazionale e di segretario nazionale; è stato deputato dal 1983 al 1994 e dal 2006 al 2013, per poi diventare Sottosegretario al Ministero dei Lavori Pubblici dal 1989 al 1991 durante il Governo Andreotti, e viceministro dell’Ambiente dal 2005 al 2006 con il Governo Berlusconi.
Ancora, è stato vicepresidente della Commissione Bicamerale per il Mezzogiorno. Anche negli ultimi anni, seppur senza ricoprire cariche ufficiali, continuava ad esercitare il proprio impegno politico.
Alla sua Reggio, Nucara ha dedicato negli anni anche diverse pubblicazioni: “Reggio Calabria, come si finisce senza colpe nell’arena di tangentopoli”, “Il Futuro di Reggio Calabria – Reggio, Città Metropolitana – 5 anni di battaglie”, “La grande Reggio: una storia della città”, Incontri con la politica. Storia di un repubblicano di Calabria”.
Il cordoglio della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria
La Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria esprimono sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa dell’On. Francesco Nucara, Segretario nazionale del Partito Repubblicano, parlamentare di lungo corso, già viceministro della Repubblica, Sottosegretario di Stato e funzionario della Cassa per il Mezzogiorno.
“L’Onorevole Nucara – si legge in una nota congiunta – per decenni ha rappresentato uno dei più solidi e combattivi punti di riferimento del panorama politico cittadino, personalità di grande spessore umano e politico, attento rappresentante del nostro territorio e protagonista ai massimi vertici nazionali delle vicende che hanno segnato la storia della nostra Repubblica”.
“Alla sua famiglia – si legge nella nota di Palazzo Alvaro e Palazzo San Giorgio – e a quanti in questi anni hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di collaborare con lui, giungano le condoglianze della Città Metropolitana e del Comune e dell’intera comunità cittadina”.
Il cordoglio di Giuseppe Mangiavalori, coordinatore regionale Forza Italia
“La morte di Francesco Nucara addolora profondamente. Era un politico di grandi visioni e valori. Mancherà all’Italia e alla Calabria”. Così il coordinatore regionale di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori. “Il segretario del Pri – continua Mangialavori – è stato un politico straordinario, sempre fedele a se stesso e alle posizioni politiche del suo partito. Alleato dell’allora Casa delle libertà fondata da Silvio Berlusconi, già ministro e sottosegretario, è stato un servitore dello Stato e un uomo delle istituzioni. A nome di Fi Calabria, porgo le più sentite condoglianze al Pri e a tutta la sua famiglia”.
Il cordoglio di Sasha Sorgonà, presidente Reggio Impresa
Sasha Sorgonà, ideatore di Spinoza e Presidente di Reggio Impresa, esprime sincero cordoglio per la morte di Nucara. “Apprendo con commozione della dipartita dell’On. Francesco Nucara, persona di grande espressione e valore politico. Orgoglio per Mosorrofa, quartiere dove sono cresciuto e che oggi più che mai ha bisogno di giovani che possano trarre insegnamenti dalla sua grande esperienza e passione. Per Mosorrofa Nucara si è battuto sino all’ultimo, partecipando ad ogni iniziativa posta a salvaguardia di un territorio abbandonato dalla politica. Questo tipo di atteggiamento, così impegnato e denso di radicamento al territorio, deve essere da esempio per la nuova classe politica“.
Il cordoglio dell’On. Francesco Cannizzaro
“Mi rattrista la dipartita di uno dei più grandi politici calabresi di sempre. Oltre ad essere memoria storica delle attività parlamentari per il nostro territorio, lo ritengo tra i pochissimi eletti ad aver realizzato davvero qualcosa per Reggio Calabria da quel punto privilegiato che è il Parlamento.”
Lo ha detto l’On. Francesco Cannizzaro, commentando la notizia della morte di Francesco Nucara, parlamentare reggino eletto alla Camera dei deputati per cinque legislature, Sottosegretario ai Lavori pubblici, Sottosegretario e Viceministro all’Ambiente, nonché storico leader del Partito Repubblicano Italiano, di cui è stato anche segretario nazionale;
“Politico vecchio stampo, sempre rispettoso e rispettabile, andando spesso ben oltre i campanilismi e le teorie aprioristiche degli steccati partitici. Mente sopraffina e intellettuale di spessore, Franco era un’istituzione, in tutti i sensi. profondo amante della nostra Terra e sempre orgoglioso di dirsi reggino e calabrese. Ha portato alto il nome di Reggio in particolare, ma di tutta la Calabria in generale, dimostrando le grandi capacità caratteriali e di leadership dei calabresi. Il nome di Nucara resterà impresso nella memoria di tutti i reggini per sempre.”
Il cordoglio del Segretario Generale della FIL Giuseppe Martorano
“La morte dell’on. Francesco Nucara è una grande perdita, personale e per tutta la comunità reggina e calabrese. Reggio perde uno dei suoi figli migliori, orgoglioso delle sue radici e della sua “regginità”; chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, come me, perde un punto di riferimento, un guida, un faro nel mare in tempesta. A lui e al suo intuito dobbiamo tante delle conquiste di questi ultimi anni: dalla Città Metropolitana all’acqua del Menta, dal decreto Reggio allo sviluppo dell’aeroporto, del porto, della viabilità cittadina legata agli hub ospedalieri, allo sviluppo delle periferie. Un politico di altri tempi, molto diretto nel parlare e con una visione sempre molto lucida delle cose, il cui impegno non aveva un colore (dx o sx) ma un unico scopo, il bene di Reggio e dei reggini. Serberò orgogliosamente il ricordo di tante discussioni costruttive e della “passione” non solo politica ma per la sua gente e per la sua terra, sperando che i suoi scritti siano di esempio e di monito a chi ha responsabilità di governo in questa nostra martoriata città”.