Ha subito destato grande curiosità e interesse lo stand Rubbettino tra i visitatori della trentaquattresima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, imponendosi per originalità e dimensioni. Uno stand progettato interamente dalla divisione grafica & design della casa editrice e dedicato al cinquantesimo anniversario che Rubbettino si appresta a festeggiare il prossimo autunno. La partecipazione di Rubbettino con un proprio stand al Salone non è certo una novità, avendo inaugurato quello che è diventato un appuntamento fisso e irrinunciabile già nel 1991, non mancando mai nessuna edizione, fatta eccezione per lo stop forzato dei due anni di pandemia.
Moltissime le novità editoriali presenti nello stand, i best-seller e gli evergreen che in un catalogo che vanta quasi cinquemila titoli sono ormai davvero numerosi. Oltre che nel proprio stand, i titoli legati al territorio saranno presenti anche in quello istituzionale della Regione Calabria. “Torino è la festa del libro – ha dichiarato Florindo Rubbettino – è la festa di tutti coloro che hanno a cuore la cultura e che hanno capito che la lettura non è solo un piacevole e istruttivo passatempo ma può e deve diventare un driver di sviluppo per il nostro Paese. Non è un caso che vi siano molti studi che dimostrano che i Paesi con un indice di sviluppo maggiore sono anche quelli dove si leggono più libri”.
Moltissime le iniziative in programma messe in calendario dalla casa editrice. Tra queste ricordiamo un interessante dibattito sul tema «Democrazie e regimi autoritari: guerra ideologica o scontro di potenza?», previsto per oggi pomeriggio (giovedì) alle 14,45, che prenderà avvio dalla pubblicazione degli «Scritti politici» di Aristotele, raccolti per la prima volta in edizione integrale, e che vedrà la partecipazione di Luciano Canfora e Massimo Cacciari con Federico Leonardi, curatore dell’opera. I tre rifletteranno sull’attuale conflitto tra Ucraina e Russia che ai più appare come uno scontro per procura tra le due grandi potenze USA e Russia. Si segnala poi venerdì 20 alle 19,30 la presentazione del libro “Il garbuglio di Garlasco” di Gabriella Ambrosio. Un libro sulla celebre vicenda dell’omicidio di Chiara Poggi che vide condannato il fidanzato Alberto Stasi su cui tuttavia ci sono ancora molti punti oscuri. All’evento prenderanno parte, oltre all’autrice, il perito forense Gabriele Bardazza e la “iena” Alessandro De Giuseppe.
Non poteva poi mancare la presentazione di “Macaone”, il romanzo autobiografico di Nicola Longo, il poliziotto calabrese che aveva così attirato l’attenzione di Federico Fellini tanto da spingere il famoso regista riminese a girare un film sulla sua vita. La pellicola, che non venne poi girata per difficoltà di natura tecnica, avrebbe dovuto essere basato proprio sulla prima stesura di “Macaone”. L’evento, organizzato in collaborazione con “Polizia moderna” e “Poliziottesco” si terrà oggi pomeriggio (giovedì 19) alle 18,15 presso il Caffè Letterario del Padiglione Oval e vedrà la partecipazione di Gianfranco Angelucci e Cristina Di Lucente che converseranno con l’autore.
Saranno molti gli autori Rubbettino che si alterneranno in questa cinque giorni con incontri che si terranno in vari luoghi, dal Caffè letterario alle varie sale, dallo Stand della Regione Calabria a quello della casa editrice.