Giunge alle battute finali la quarta edizione del “Corso di Alta Formazione in Diritto e Management sanitario”, promosso dall’Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria con la preziosa ed autorevole collaborazione dell’Università Mediterranea.
Si è trattato di un Corso rivolto alla dirigenza sanitaria, sostitutivo di quello che una volta era l’idoneità a primario, con l’obiettivo di fornire alla stessa tutte quelle necessarie informazioni per poter gestire poi, nel migliore dei modi, tutte le diverse complessità che la Sanità italiana quotidianamente deve affrontare. Ed in un momento in cui l’efficienza organizzativa e la formazione rappresentano davvero due preziosi cardini su cui poggia l’intero sistema sanitario.
“Con oggi si conclude il percorso formativo di management sanitario – spiega il dottore Domenico Pistone, consigliere dell’Ordine e referente del Corso proprio perché promotore e ideatore dello stesso – un percorso voluto fortemente dall’Ordine, dal presidente Pasquale Veneziano e da tutti i consiglieri e con la preziosa collaborazione dell’Università Mediterranea con la quale abbiamo instaurato da tempo un rapporto che ci ha portato a concludere ben 4 edizioni del Corso, compresa quest’ultima. L’esame di oggi, cui hanno partecipato trenta colleghi, è consistito in alcuni test a risposte multiple. Un compito che consentirà, a chi ha superato la prova, di essere abilitato al management sanitario, cioè un titolo che si acquisisce dopo un corso che dura tre mesi con 120 ore di lezione. L’utilità di questo corso è che i vincitori potranno svolgere, successivamente, funzioni di dirigente sanitario di secondo livello, ex primari ospedalieri, direttore Sanitario, di Dipartimento o di Distretto. Al termine del corso abbiamo riscontrato una fattiva partecipazione, una classe molto attenta ed un eccellente corpo docenti organizzato dalla stessa Università Mediterranea. Le lezioni, a causa della pandemia, si sono svolte in dad ma nonostante le difficoltà dei sistemi il corso è andato molto bene con piena soddisfazione da parte dei docenti e dei colleghi. Adesso sarà compito della Regione Calabria, acquisiti tutti i documenti dei partecipanti compreso il test finale, a consegnare i diplomi di abilitazione”.
Per il vicepresidente dell’Ordine, Giuseppe Zampogna, il corso in Management sanitario rappresenta un altro fiore all’occhiello per l’Ordine dei medici. “Grazie al suo conseguimento i medici possono accedere al concorso di direttore di struttura complessa ed è meritorio il partenariato tra l’Università e l’Ordine perché, tra l’altro, evita peregrinazioni e viaggi, io stesso ho conseguito il titolo all’Università Bocconi di Milano con costi elevatissimi, senza creare disguidi con l’attività lavorativa e con gli impegni familiari”.
E’ poi la volta del segretario dell’Ordine, dottore Vincenzo Nociti. “Vorrei esprimere un ringraziamento a tutti i colleghi che hanno partecipato a questi ultimi corsi – dichiara il Segretario – perché dimostrano ancora di più la capacità, la voglia di voler approfondire le loro conoscenze, la voglia di formarsi adeguatamente, ed è un fatto importante in questo momento di crisi sistemica che anche al Sud si può fare cultura, e con un valore davvero importante perché non è fine a se stessa ma intanto legata all’Università Mediterranea e a quei concetti che sono di tutela e difesa della salute pubblica. Da questo corso – continua Nociti – usciranno sicuramente medici più preparati e consapevoli anche dal punto di vista metodologico e questo non farà altro che migliorare quelle che possono essere le capacità organizzative e di risposte di management alla sanità stessa, tante volte bistrattata più del dovuto ma sicuramente una Sanità che riesce a dare delle risposte di salute pubblica al cittadino. Un grande ringraziamento al Consiglio dell’Ordine, al dottor Domenico Pistone e, ancor di più, a tutti coloro i quali partecipano assiduamente a questi corsi”.
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