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Catanzaro, CoReVe insieme alle scuole per la sostenibilità

In Calabria più di 3.000 scuole sono invitate a partecipare al nuovo programma per la sostenibilità e l'economia circolare del vetro

di Giovanna Triolo

La sostenibilità e la cura dell’ambiente sono temi sensibili portati avanti oggi, sopratutto, dai ragazzi. Per questo motivo le norme da rispettare, iniziando dalla raccolta differenziata dei rifiuti, devono essere impartite già in età scolare.

In Calabria più di 3.000 scuole, di ogni ordine e grado, sono state invitate a partecipare al nuovo programma strutturato che riguarda la sostenibilità e l’economia circolare del vetro. “Un progetto innovativo – è scritto in una nota – per sensibilizzare i più giovani sulle opportunità rappresentate da un corretto conferimento degli imballaggi, associato ad un concorso che mette in palio un montepremi complessivo di 26.000 euro”.

Questo progetto è portato avanti da CoReVe, in collaborazione con H-FARM, per proporre diverse attività formative al riguardo per tutte le categorie di studenti, dalla scuola dell’infanzia al primo e secondo grado. Il Consorzio per il Recupero del Vetro, si spera in una nota, ha messo a disposizione dei discenti un kit unplugged e digitali, semplici ed efficaci per favorirne l’utilizzo autonomo. Si proporranno lezioni dedicate alla sostenibilità ambientale e alla raccolta differenziata del vetro.

Scaricabili gratuitamente dal sito di CoReVe, i kit sono pensati per i diversi cicli scolastici, con contenuti e supporti educativi adatti a ciascuna fascia di età. Sono inclusi materiali di supporto per strutturare una lezione di un’ora, oltre alle indicazioni per organizzare un’attività pratica che consentirà di ripassare e fissare i concetti veicolati nel corso della lezione teorica.

Gianni Scotti, presidente di CoReVe, ha reso noti alcuni dati della raccolta nella nostra regione:”In Calabria si raccolgono in media 31 kg di vetro per abitante, oltre 9 in meno rispetto alla media italiana, che si attesta sui 40,4. Un dato che, associato ai risultati dello studio condotto da AstraRicerche a livello nazionale, secondo cui il 58,6% dei ragazzi tra i 14 e i 24 anni non conferisce gli imballaggi in modo corretto, evidenzia come ci sia ancora molto lavoro da fare. Per questo motivo abbiamo deciso di mettere a terra insieme un programma strutturato per proporre una serie di attività che sensibilizzino in modo coinvolgente e innovativo, i più giovani direttamente sui banchi di scuola, cioè nel luogo in cui i ragazzi crescono e si formano. Un progetto ideato per i ragazzi ma sviluppato anche per fornire un valido supporto ai docenti nell’insegnamento di materie fondamentali per la vita di tutti i giorni”.

Un iniziativa senz’altro utile, e divertente, per contribuire alla salvaguardia della nostra madre Terra attraverso piccoli, semplici gesti quotidiani.

 

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