Riparte la stagione di “E!State Liberi!”, i campi di impegno e formazione promossi da Libera sui beni confiscati alle mafie, con attività di impegno manuale, incontri con familiari delle vittime innocenti delle mafie e testimonianze di giornalisti e rappresentanti delle associazioni locali e delle Istituzioni. “Un’opportunità – riferisce in una nota l’associazione fondata da don Luigi Ciotti – per migliaia di ragazzi e ragazze di vivere in pieno il valore dell’antimafia sociale e di sperimentare la bellezza dei territori coinvolti” In Calabria sono venti i campi programmati e numerose le località coinvolte: Crotone, Isola Capo Rizzuto, Polistena, Limbadi, Reggio Calabria e Gioiosa Ionica. Tante le attività previste, dalla cura dei quartieri intesi come “beni comuni” ai lavori di manutenzione dei beni confiscati, dal ripristino ambientale al monitoraggio civico. “Un’immersione – è detto ancora nella nota di Libera – nelle tante esperienze di solidarietà, protagonismo positivo e condivisione, all’insegna della lotta alle mafie ed alla corruzione. Da giugno ad ottobre, a livello nazionale, sarà possibile partecipare a più di 150 esperienze, distribuite in 16 regioni e 80 località, che metteranno a disposizione oltre tremila posti dedicati alla partecipazione di giovani minorenni e maggiorenni, gruppi organizzati, aziendali e internazionali. Tutto questo insieme ai tanti animatori positivi dei territori in rete con Libera, cooperative sociali, associazioni, giornalisti, magistrati e rappresentanti delle istituzioni. L’attività formativa riguarderà tematiche sociali ed emergenze educative. Si punterà a stimolare dibattiti ed idee su temi che riguardano il nuovo, e così poco visibile, volto delle mafie, per mettere a punto non solo analisi adeguate, ma anche strumenti operativi”. “Oltre all’impegno sui beni confiscati e alla partecipazione ai percorsi di antimafia sociale – si afferma ancora nel comunicato – il campo sarà anche l’occasione per molti di intraprendere un viaggio e scoprire i tanti luoghi naturali e suggestivi che offre la Calabria: dai mari alle montagne, dai borghi ai siti archeologici, ambienti affascinanti di una regione spesso poco conosciuta, ma ricca di risorse”. (ANSA).
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