“Suo figlio è stato arrestato a seguito di un incidente stradale. Servono dei soldi per la sua scarcerazione”. Questa è la chiamata che un truffatore, spacciandosi per avvocato, effettua ad un’anziana signora chiedendo la consegna di soldi e monili d’oro per far fronte alle spese legali che avrebbe dovuto sostenere nei confronti del figlio, arrestato in seguito ad un incidente stradale, affinché fosse scarcerato.
L’anziana donna, preoccupata per le sorti del figlio, dopo aver prelevato una ingente somma di denaro alle poste italiane e raccolto tutti i preziosi che custodiva in casa, riponeva il tutto all’interno di una busta, correndo in strada, pronta a consegnarla nelle mani di un “corriere”, complice del sedicente avvocato, che l’avrebbe raggiunta nei pressi del proprio domicilio.
Ad impedire che la truffa andasse a segno, è stata una pattuglia dei Carabinieri che transitava nell’area. I militari infatti, notando la donna in evidente stato di agitazione e confusione mentre attendeva, in strada, che il malvivente si palesasse per recuperare il denaro ed i preziosi, si avvicinavano e si facevano raccontare quanto accaduto, comprendendo immediatamente che si trattasse di un tentativo di truffa.
Dopo aver calmato e rassicurato la 75enne impedendo, per tempo, la consegna dei propri averi, i Carabinieri riaccompagnavano l’anziana donna presso la propria abitazione, raccogliendo sentimenti di stima e gratitudine per il loro operato, attivandosi sin da subito alle ricerche dei probabili truffatori.