La Regione Calabria è pronta a varare un nuovo finanziamento per incentivare le compagnie aeree a investire nella regione. La conferma è contenuta in una proposta di legge, presentata da Forza Italia che sarà all’esame della commissione Affari istituzionali.
Nel testo di legge presentato è previsto lo stanziamento di ulteriori 34.7 milioni, dopo i 38 milioni già stanziati nei mesi scorsi – per l’avvio e il consolidamento di nuove rotte negli scali calabresi. Lo stanziamento complessivo quindi, supera i 72 milioni.
Il finanziamento è previsto nel piano quinquennale (2023-2028) della Sacal che prevede contributi della Regione a copertura dei “bonus” a favore di vettori impegnati tra il Pollino e lo Stretto.
Nelle intenzioni dei conigliero regionali forzisti l’investimento sugli aeroporti potrà generare ulteriore occupazione con ricadute nel medio periodo producendo, quindi, anche un incremento di Pil. A fronte dello sviluppo del traffico e dell’auspicato aumento dei ricavi si ritiene di poter contenere la crescita dei costi operativi al netto degli incentivi ai vettori.
L’obiettivo è l’avvio di nuove rotte nel corso degli anni attraverso l’attrazione di vettori major (come Lufthansa, Turkish Airlines, British Airways, Air France) sullo scalo di Lamezia e con Ryanair sugli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone.
Al “Tito Minniti” di Reggio, a dicembre sono stati registrati 79.346 passeggeri e 649 movimenti (+151,6%). La media di passeggeri a volo è stata di 122 su una capacità media di circa 174 posti (coefficiente di riempimento 70%). Il coefficiente di riempimento dei voli internazionali di Ryanair è stato del 67%.