Svolto il corteo in ricordo delle vittime delle Foibe che dalla chiesa di San Giorgio al Corso ha proseguito lungo il corso Garibaldi per concludersi verso l‘area sacra Griso – La Boccetta, organizzato dal comitato 10 febbraio di Reggio.
Per l’occasione la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha fatto trovare una nuova targa di Norma Cossetto, già affissa sul muro, in sua memoria delle altre vittime delle Foibe.
«Abbiamo chiesto regolarmente il permesso ma anche quest’anno non ci è stata accordata la possibilità di entrare nell’area sacra Griso -La Boccetta, come invece accadeva prima. Neppure l’accortezza di fare spostare le macchine. Una decisione e una indifferenza che mettiamo in linea con la scelta di spostare la targa in memoria di Norma Cossetto fuori dalla stessa area, praticamente in un sottoscala. Targa per altro vilmente distrutta da ignoti che hanno vergognosamente offeso la memoria della giovane donna. Non abbiamo sentito dall’Amministrazione comunale una parola in merito come non abbiamo assistito ad alcuna cerimonia o ascoltato alcun messaggio istituzionale che accompagnasse questa targa nuova che, invece, rimane in un posto nascosto e non sorvegliato.”, ha dichiarato Antonino Marcianò, responsabile del comitato 10 febbraio.