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Villa San Giovanni, la Maggioranza sul Piano di Sviluppo: “Opposizione contribuisca alle decisioni politiche”

L'Amministrazione attacca Minoranza, accusata di voler consegnare Villa al cantiere del Ponte, su mancanza collaborazione al Piano di Sviluppo

di Sebastiano Plutino

Purtroppo non ci sorprende per niente l’assenza in commissione territorio dei consiglieri di minoranza: la mancanza di visione di città si concretizza nella loro ripetuta incapacità di entrare nel merito delle scelte amministrative.

La commissione territorio ieri (lunedì 31 marzo) era stata convocata esclusivamente per discutere le proposte della minoranza al piano di sviluppo per la città di Villa San Giovanni: quel piano di sviluppo di circa 25 milioni di euro che dovrà essere presentato entro il 7 aprile alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e che cambierà – se finanziato – questa città. Approvare un piano sviluppo vuol dire metterlo nel cassetto anche per finanziamenti futuri, quelli cui quest’amministrazione parteciperà a tappeto per come sono qui fatto.

La scorsa settimana la maggioranza, sempre in commissione territorio, ha presentato la sua proposta di piano di sviluppo al consigliere comunale di minoranza presente (come di consueto registrando l’assenza di Filippo Lucisano). Abbiamo chiesto al consigliere De Marco di rendersi portavoce ai suoi colleghi di Forza Italia dell’opportunità unica che ha la città con questo piano di sviluppo di ridisegnare se stessa: se si vota insieme un piano strategico e quelle opere oggi sono immaginate nel piano di sviluppo di prossima approvazione, non ci sono questioni di metodo (ovviamente presentate dal de Marco in commissione) che possano giustificare la mancanza di proposta politica.

Perché di questo si tratta: la mancanza di proposta politica dello sviluppo del territorio di un partito, di un centrodestra, di un gruppo consiliare, la cui unica intenzione è quella di consegnare la città al cantiere ponte sullo Stretto.

La necessità di andare oltre il ponte la comprendono 13.000 abitanti, ma non la minoranza di centro destra dentro e fuori consiglio. Non possiamo che prendere atto di questa assoluta indifferenza per il futuro della città che si costruisce non disquisendo sul metodo ma obiettando nel merito le scelte dell’amministrazione comunale.

Nel silenzio della proposta non pervenuta da parte dei consiglieri comunali di Forza Italia, il gruppo consiliare Città in Movimento presenterà la sua idea progettuale in un’ultima commissione territorio, chiamata a deliberare quel piano prima di approdare in consiglio comunale. C’è, dunque, un’altra occasione per la minoranza consiliare di scrivere assieme a noi quel futuro di sviluppo turistico ed occupazionale che Villa si merita, cui però non sono i consiglieri azzurri in grado ad oggi di dare seguito approfondendo, studiando, progettando la Villa San Giovanni che tutti, invece, abbiamo già ben chiara in mente.

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