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A Reggio l’iniziativa “Le cure che nutrono” a tutela dei diritti dei minori

L'evento. promosso da Save the Children, si svolgerà lunedì 5 maggio, alla la Sala Gilda Trisolini, a Piazza Italia

di Sebastiano Plutino
Lunedì 5 maggio 2025, dalle 10:00 alle 12:00, presso la Sala Gilda Trisolini della Città Metropolitana di Reggio Calabria (Piazza Italia), si svolgerà l’incontro formativo “Le cure che nutrono. Tutelare i diritti dei minori, fin dalla primissima infanzia”, promosso da Save the Children, l’organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e garantire loro un futuro. L’iniziativa vede la collaborazione con il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, il Centro Comunitario Agape, con il patrocinio del Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza e la partecipazione del Comitato Regionale dell’Associazione Nazionale Pediatri.
L’evento si inserisce nel quadro di un protocollo d’intesa volto a rafforzare la rete di protezione e promozione dei diritti dell’infanzia, focalizzandosi in particolare sui primi mille giorni di vita come fase cruciale per lo sviluppo cognitivo, socio-emozionale e psicologico di bambine e bambini.
Durante l’incontro, coordinato da Francesca Romana Marta, referente tematica per la prima infanzia di Save the Children, professionisti dei servizi pubblici e del privato sociale si confronteranno in un dialogo creativo e multidisciplinare sui temi delle relazioni educative, della salute, della protezione e del benessere infantile, con l’obiettivo di accrescere consapevolezza, competenza e capacità di cooperazione tra settori diversi.
L’evento si articolerà in momenti di intervento frontale, discussione circolare ed esercitazioni collettive. Previsto inoltre il rilascio di crediti formativi da parte dell’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani per gli associati ANPE e di attestati per tutti i partecipanti all’evento.
Tra i temi della conversazione ci sono la centralità degli interventi precoci per ridurre le condizioni di svantaggio nello sviluppo, la comunicazione efficace con le famiglie e la costruzione di reti professionali collaborative e comunità solidali.
L’incontro rappresenta un momento significativo di formazione e confronto per tutti coloro che lavorano con la prima infanzia, dalle ostetriche ai pediatri, dagli educatori ai funzionari pubblici, fino ai rappresentanti della giustizia minorile e delle forze dell’ordine.

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