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La Città Metropolitana a confronto con l’Istituto degli Innocenti di Firenze

Avviato il percorso per la costituzione dell'Osservatorio sui diritti e i bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza

di Sebastiano Plutino

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha avviato una collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze per istituire l’Osservatorio sui diritti e i bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza. Sono fitti, infatti, i colloqui fra il sindaco Giuseppe Falcomatà, il Garante metropolitano per i diritti dei minori, Emanuele Mattia, e i referenti di una delle più antiche istituzioni pubbliche italiane dedicate all’accoglienza dei bambini, alla loro educazione e tutela.
Così, dopo l’ultima “call-conference”, è entrata nel vivo una sinergia che vedrà coinvolto, in ogni step successivo, anche il consigliere metropolitano al Welfare, Domenico Mantegna, per «dotare l’Ente di strumenti efficaci e capaci di intercettare bisogni e necessità dei più piccoli».

«E’ importante – ha detto Falcomatà al termine del confronto – rapportarsi e confrontarsi con chi è titolato ed opera, da tempo immemore, per la difesa e la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’istituzione di un Osservatorio di scopo, caldeggiato dal Garante Emanuele Mattia, cui va il mio ringraziamento per il delicato lavoro che svolge con professionalità estrema, diventa essenziale per scandagliare, conoscere e approfondire un mondo cui serve ascolto e, soprattutto, supporto per aggredire i problemi del presente in funzione di un futuro migliore».

«Oggi – ha aggiunto – la nostra società vive profondi cambiamenti e rapide trasformazioni culturali e sociali, rispetto alle quali bambini e adolescenti vanno accompagnati, sostenuti e orientati da politiche territoriali in grado di rappresentare punti di riferimento e capaci di sviluppare le potenzialità della popolazione più piccola e fragile».
«In questo contesto – ha proseguito il sindaco – diventa cruciale il dialogo con il prestigioso Istituto degli Innocenti che vanta un’esperienza più che consolidata nel settore e collaborazioni molto importanti, fra le quali Governo, Unicef ed altri enti pubblici e privati di livello locale, regionale, nazionale e internazionale».

«Raggiungere l’obiettivo di far nascere un Osservatorio per i minori – ha continuato Giuseppe Falcomatà – è per l’amministrazione metropolitana un elemento basilare di una strategia rivolta a tutelare e promuovere diritti fondamentali riconosciuti da numerose Convenzioni internazionali. Sarebbe, infatti, un luogo idoneo alla raccolta di dati, alle analisi, alla formulazione di raccomandazioni proiettata all’individuazione di pratiche e interventi mirati».

«Monitorare la situazione dei bambini e degli adolescenti – ha concluso – permetterebbe, senza alcun dubbio, di identificare problemi e sviluppare strategie di prevenzione e contrasto alle devianze. Ci permetterebbe di operare direttamente con le famiglie, predisponendo servizi educativi specifici e, al tempo stesso, formare e aggiornare figure professionali che lavorano con i bambini, i ragazzi e le famiglie stesse. L’approccio con l’Istituto di Firenze, dunque, è più che positivo perché dota l’Ente di una guida sicura verso la costituzione di un organismo essenziale per l’assunzione di decisioni consapevoli, sostenute dalla conoscenza della condizione di benessere o malessere dei nostri bimbi e dei nostri ragazzi».

Soddisfazione per il percorso avviato è stata espressa anche dal Garante metropolitano per i diritti dei minori Emanuele Mattia. «Desidero rivolgere un sentito ringraziamento al Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, per la sensibilità, l’attenzione e il concreto sostegno dimostrati nei confronti dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – ha affermato Mattia – La volontà di istituire un Osservatorio dedicato ai bisogni dei più piccoli rappresenta un segnale forte e chiaro dell’impegno dell’amministrazione verso le fasce più fragili della nostra comunità. È un’iniziativa che, grazie anche alla preziosa collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze, pone le basi per un percorso innovativo, partecipato e competente, in grado di generare politiche inclusive e orientate alla crescita e al benessere dei minori. La fiducia riposta nel mio ruolo e nel lavoro portato avanti insieme conferma che solo attraverso un’azione sinergica, responsabile e consapevole possiamo costruire un futuro migliore per i nostri bambini e ragazzi».

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