Venerdi 13 giugno, alle ore 18, presso la Chiesa di San Giuseppe al Corso, si conclude il Progetto di Regina Schrecker denominato “PortAPPorta”.
Il protocollo di intesa tra “Le Muse Laboratorio delle Arti e delle Lettere di Reggio Calabria” ed il Liceo Artistico “Preti – Frangipane” ha prodotto la realizzazione teatrale che verrà presentata alla città di Reggio Calabria venerdì prossimo.
Il Progetto, avviato nel mese di novembre scorso, ha previsto l’inserimento dei giovani del liceo artistico “Preti – Frangipane”, guidato dalla dirigente Lucia Zavettieri.
Al riguardo, nel mese di marzo, il noto sociologo, autore e regista Alessandro La Noce, ha curato un testo teatrale rivisitando le donne di Dante rielaborate con i costumi della nota stilista. Nel 700º anniversario della morte di Dante, Regina Schrecker ha disegnato e realizzato i costumi per rappresentare le tre più popolari protagoniste femminili della Divina Commedia: il loro successo ha fatto sorgere in lei l’idea di portare su un palcoscenico un simposio a tre voci da rappresentare in piccoli teatri e nelle scuole per promuovere la conoscenza di temi danteschi nel contesto di un dibattito/confronto sulla condizione femminile contemporanea e su cui il Sommo Poeta ha acceso riflettori letterari fatti di compassione e di condanna delle ingiustizie. Dal lungo e proficuo lavoro di collaborazione con Alessandro La Noce l’idea iniziale del simposio si è evoluta in un’opera teatrale, PortAPPorta, atto unico ricco di spunti non solo culturali ma anche satirici e sorprendenti.
Don Pasqualino Catanese, vicario generale Diocesi Reggio-Bova. ha dato la possibilità di ospitare l’evento teatrale nella chiesa di San Giuseppe. Il Progetto per il Liceo ha visto come coordinamento il prof. Pietro Rossetti, la prof.ssa Patrizia Polimeni mentre i ragazzi che sono stati scelti per recitare sono: Sara Pizzi – V B, Saccuzzo Mattia – V B, Raschillà Martina – V B, Casella Giorgia – IV A, Loddo Kevin – III A, Franzè Annalisa – III A, Suboch Lisa – III D, Vincenzo Verduci – I C, Bianca Saccà V A e Giorgia Ferrara come voce fuori campo. Le musiche sono state affidate a Bruno D’Amico. Un momento dunque di grande attenzione alle nuove generazioni che collega la nota stilista al mondo della creatività, della letteratura e dell’arte.