La professionalità in un intervento di pronto soccorso è stata determinante e utile per affrontare positivamente un’emergenza: è quanto accaduto durante una celebrazione eucaristica, dove un minore ha avuto un malore improvviso. Tra i presenti, la professoressa Teresa Contestabile non ha esitato un istante: pur fuori dall’orario di servizio, si è avvicinata e ha prestato il primo soccorso, contribuendo a tranquillizzare i presenti e ad assistere il ragazzo fino all’arrivo dei sanitari. L’episodio, prontamente segnalato dai genitori è diventato motivo di orgoglio per l’intera comunità scolastica.
La segnalazione ha raggiunto la dirigenza, che ha espresso un immediato e sentito apprezzamento nei confronti dell’insegnante.
La dirigente scolastica, Dott.ssa Serenella Corrado, ha voluto riconoscere pubblicamente il valore dell’intervento: «Desidero esprimere un particolare apprezzamento alla prof.ssa Teresa Contestabile, stimata professionista dalle riconosciute doti umane e civili, per la prontezza, il senso di responsabilità e la sensibilità dimostrati nel prestare il primo soccorso al minore. Il gesto rappresenta un esempio di elevata sensibilità, unita a una profonda condotta umana e civile, che onora la nostra comunità scolastica». Il ringraziamento, rivolto anche al genitore che ha segnalato l’episodio, sottolinea quanto la collaborazione tra famiglie e scuola sia fondamentale per riconoscere e valorizzare comportamenti esemplari come quello della docente.
L’intervento della professoressa Contestabile non nasce dal caso. Fa invece parte di un contesto scolastico in cui la formazione al primo soccorso e alla gestione delle emergenze è da anni una priorità assoluta e l’investimento dell’Istituto in questo settore è costante grazie alla regolare erogazione di corsi mirati per docenti e personale ATA, in collaborazione con associazioni e enti specializzati nel primo soccorso. Grazie a questo coordinamento, gli insegnanti non solo ricevono le competenze necessarie, ma vengono indirizzati con cura verso percorsi specifici, affinché possano formarsi adeguatamente”.