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Terra Madre Slow Food 2022, grande successo per le 34 le aziende calabresi presenti

L'assessore Gallo: "La Calabria si conferma essere terra di qualità"

di Chiara Cucinotta

Le eccellenze gastronomiche della Calabria sono state protagoniste della XIV edizione del Terra Madre Salone del Gusto, tenutosi in questi giorni a Torino. Un evento che ha registrato in soli cinque giorni la presenza di ben 350 mila visitatori. La Calabria ha fatto sentire la propria presenza con ben 34 aziende che hanno avuto la preziosa occasione di dare visibilità ai propri prodotti, davanti a un pubblico di visitatori professionali utili per aprire nuovi spazi di mercato, come sottolinea la Giunta Regionale.
Ma la soddisfazione più grande è certamente quella dell’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, fiero del “trionfo di sapori, odori e colori” della sua regione, in perfetta sintonia con i concetti trainanti di Slow Food: pulito, buono e giusto”, messo in scena dai volontari di Slow Food Calabria e i Cuochi dell’Alleanza.

Una partecipazione corale, sostiene ancora Gallo, frutto anche delle positive sinergie concretizzatesi con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, i Consorzi di Tutela, i Gal e il Parco Nazionale del Pollino.

“La Calabria si è presentata a Torino con un trionfo di sapori, odori e colori, in perfetta sintonia con i concetti trainanti di Slow Food: pulito, buono e giusto. Ringrazio i dirigenti e i funzionari del Dipartimento Agricoltura per l’ottimo lavoro svolto. Inoltre – prosegue – è importante sottolineare il contributo decisivo offerto dai volontari di Slow Food Calabria, che si sono prodigati per promuovere il costante lavoro portato avanti dalle Condotte e dai Presìdi, e con loro anche i Cuochi dell’Alleanza, che nel rispetto della tradizione e con intelligente vocazione innovativa, hanno saputo trasformare la straordinaria qualità delle materie prime e delle specialità agroalimentari calabresi in gioielli gastronomici”.

Uno scenario impreziosito dalla presenza di numerosi ospiti, tra i quali il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini; la presidente nazionale di Slow Food, Barbara Nappini; il direttore generale del Crea, Stefano Vaccari; il rettore dell’Università del Gusto di Pollenzo, Bartolomeo Biolatti. E ancora il rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Giuseppe Zimbalatti, e numerose personalità del mondo della scienza, dell’istruzione, della comunicazione, delle arti, tra cui il regista Giacomo Triglia, gli scrittori Gioacchino Criaco, Francesco Cundari, Domenico Dara, Rosella Postorino, gli artisti Peppe Voltarelli, Maria Gurnari, Manuel Sottile, Cosimo Papandrea, il biologo marino Silvio Greco, in qualità di direttore scientifico della scuola di cucina “Uno chef per Elena e Pietro”.

“Si è trattato di una partecipazione corale – aggiunge infine Gallo – frutto anche delle positive sinergie concretizzatesi con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, i Consorzi di Tutela, i Gal e il Parco Nazionale del Pollino. Una Calabria meravigliosa che si muove finalmente all’unisono, esaltando le proprie ricchezze ambientali, naturali, paesaggistiche, identitarie e agroalimentari”.

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