“Piena ed incondizionata fiducia nell’operato del Sindaco Falcomatà e degli altri valenti amministratori sospesi per effetti della Legge Severino. La Città sarà purtroppo privata ancora per qualche mese del proprio sindaco e degli altri amministratori, nel mentre il neo Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha affermato la necessità di abrogare il reato di abuso d’ufficio dal quale discendono gli effetti della Severino”. Così in una nota la Federazione Metropolitana del Partito Democratico di Reggio Calabria.
“Non è un caso se in questi anni l’Anci, Associazione nazionale dei Comuni Italiani, abbia richiesto con fermezza una profonda ed ulteriore riforma giuridica sia per ciò che riguarda il reato di abuso di ufficio sia per quanto riguarda gli effetti della Severino. Siamo in presenza di un’anomalia che non danneggia esclusivamente i soggetti destinatari della sentenza, ma l’intera comunità cittadina. A fronte della reale dimensione delle circostanze e del contesto, non accetteremo strumentalizzazioni di sorta finalizzate ad innalzare polveroni politici e ingigantire una vicenda che non può di certo inficiare la correttezza di un’amministrazione che in questi anni si è impegnata in un delicato lavoro di ricostruzione della città. Auspichiamo infine che in esito al percorso legislativo e giudiziario, il sindaco Falcomatà e gli altri amministratori coinvolti nella vicenda tornino al più presto a lavorare per la collettività. Nel frattempo, le Amministrazioni comunale e metropolitana, hanno il dovere di proseguire nel solco del mandato elettorale, secondo le linee programmatiche premiate dalla cittadinanza in sede elettorale”.