Articolo di Pierluigi Gabriele
I nuovi tredici brani dell’album “Il Mondo è nostro”, rappresentano probabilmente una svolta epocale per l’ormai ventennio musicale del cantautore di Latina. Questa volta Tiziano esplora ulteriormente la sua vita portandone all’esterno alcune fasi scomode, ma che tanto l’hanno migliorato nel carattere. Le conversazioni con una cara amica, che rappresentano un’ulteriore analisi della propria esistenza, riportato nel primo singolo dell’album “La vita splendida”, i momenti di depressione profonda che hanno tanto caratterizzato il passato del cantante “Addio mio amore” sono solo il prologo di un album che destinato a stupire. D’altronde un’artista con all’attivo 20 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, non sarebbe arrivato di certo così in alto se non si fosse messo in gioco così in profondità.
I nuovi brani sono tutto un susseguirsi di esperienze più o meno piacevoli, tra cui spicca l’ultima pandemia, dove il cantautore al posto di abbattersi, si è concentrato sul proprio lavoro e su una voglia di rivalsa e di ripresa in mano della propria esistenza. Da qui il brano “Il mondo è nostro” che da anche il titolo all’Lp. Nei molti temi affrontati, Tiziano parla anche del desiderio di paternità “La prima festa del papà” e del sogno realizzato proprio quest’anno con i piccoli Andrés a cui è dedicata “A parlare da zero” e Margherita “Mi rimani tu”. Nell’album il cantautore si avvale anche di collaborazioni con artisti importantissimi sia sul piano internazionale che nostrano, e variano dall’ex-leader dei Police, Sting al “Professore” Roberto Vecchioni, alla ex-reginetta di “Non è la Rai” Ambra Angiolini, senza dimenticare il rapper dai toni impegnati Caparezza.
L’album per l’appunto è stato anticipato dal singolo “La vita splendida”, ed è già in testa alle classifiche dei singoli più programmati dalle radio del Belpaese, ed è anche in testa nelle ricerche della celebre app musicale Shazam.