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ReggioFest Cultura diffusa 2022: secondo appuntamento con Debora Caprioglio in Callas D’Incanto

Prosegue il cartellone a firma di Domenico Pantano nell’ambito degli eventi del Comune. Lo spettacolo in replica a Simbario a cura di TCA

di Sebastiano Plutino

Prosegue la prestigiosa rassegna a cura del Centro Teatrale Meridionale, per la direzione artistica di Domenico Pantano, nell’ambito del ReggioFest Cultura diffusa 2022.

 

Il progetto voluto dal Comune di Reggio Calabria, in occasione del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, ha l’obiettivo di disseminare eventi culturali nella periferia della Città metropolitana.

 

Per il pubblico calabrese, il prossimo fine settimana, Debora Caprioglio in “Callas D’Incanto”, venerdì 18 novembre, alle ore 20.30 presso l’Auditorium Zanotti Bianco di Reggio Calabria, e in replica, sabato 19, sempre alle ore 20.30, a cura del T.C.A., (teatri calabresi associati) presso il Teatro Francesco De Leo di Simbario (VV).

 

Scritto e diretto da Roberto D’Alessandro, lo spettacolo racconta la storia di Bruna, fedele governante della grande Maria Callas, al suo servizio dal 1953 al 1977. A vestire i suoi panni,  un’attrice straordinaria: Debora Caprioglio. Luci e fonica sono di Gabriele Neri e il direttore di palcoscenico è Ludovica Costantini.

 

Bruna è stata l’ombra della Callas e come una Vestale ne custodisce la memoria, i ricordi, l’idea dell’artista che ha rappresentato tutta la sua esistenza.

Un monologo incentrato sulla cantante lirica: una donna che racconta un’altra donna, con cui ha vissuto a stretto contatto per anni e anni, assorbendone gioie e dolori. La racconta con fervore e passione quasi religiosa, soffermandosi sul tormento della sua anima e sulla grande e travolgente storia d’amore con Aristotele Onassis. Un viaggio dunque nel mito, nella vera leggenda che è stata Maria Callas, una figura indimenticabile.

 

«Abbiamo apprezzato l’intuizione del Comune di Reggio di diffondere la cultura e soprattutto la cultura teatrale nelle periferie» – afferma il direttore artistico Domenico Pantano. «Una sfida stimolante che abbiamo accolto con entusiasmo – continua il direttore – perché rappresenta un’idea di Cultura, inclusiva e accessibile a tutti, in cui crediamo da sempre». «Le nostre produzioni e il nostro impegno è diffuso su tutto il territorio nazionale – sottolinea Domenico Pantano – ma la Calabria oltre a essere la sede del Centro Teatrale Meridionale è il nostro principale obiettivo, il luogo privilegiato dove far fiorire le migliori idee, nel segno della crescita e dello sviluppo culturale e sociale. Pertanto, ci auspichiamo un pieno successo dell’iniziativa e il suo consolidamento negli anni a venire».

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