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Regioni del Sud: Bevacqua lancia un appello per bloccare il ddl Calderoli

Il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale della Calabria, Domenico Bevacqua, lancia un appello per bloccare il ddl Calderoli

di Filippo Francesco Idone

“Pieno sostegno all’appello alle Regioni del Sud, lanciato dal governatore della Campania Vincenzo De Luca, per bloccare il ddl sull’autonomia differenziata che domani il ministro Calderoli illustrerà alla Conferenza Stato-Regioni”. E’ quanto afferma il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale della Calabria, Domenico Bevacqua. “Ci sarebbe piaciuto, così come avevamo richiesto in Consiglio regionale aggiunge Bevacqua – che l’iniziativa fosse partita dalla Calabria e dal presidente Occhiuto, ma adesso serve un impegno comune da parte delle Regioni del Sud per bloccare la cosiddetta ‘secessione dei ricchi’ che andrebbe a favorire ancora le Regioni settentrionali. Come se non bastasse affidare settori nevralgici come scuola e sanità, che sono di competenza statale, alle singole Regioni, il ddl Calderoli, per come da ultimo modificato, elimina anche ogni riferimento ai Lep (livelli essenziali di assistenza) che dovrebbero essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Una scelta inaccettabile che va a creare cittadini di serie a e di serie b, mantenendo come unico criterio del finanziamento statale quello della spesa storica”.

“Le Regioni del Sud – sottolinea ancor Bevacqua – devono essere unite per bloccare un disegno di legge ingiusto che rischia di creare soltanto confusione e che continua a penalizzare il Meridione che, invece, dovrebbe essere al centro delle attenzioni del governo Meloni con investimenti e interventi idonei a recuperare il gap con il resto del Paese. Ricordo, infine, che l’opposizione aveva richiesto sul tema una seduta di Consiglio regionale ad hoc che ci auguriamo venga convocata entro la fine del mese, per come concordato in sede di Conferenza dei capigruppo“. (ANSA).

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