La Reggina dopo un strepitoso primo tempo, ha pareggiato il match contro il Benevento al Granillo. I sanniti sono riusciti a riequilibrare la partita con le reti di Improta e Acampora. Con questo pareggio gli amaranto non sono riusciti ad accorciare le distanze dal Frosinone capolista, mentre i giallorossi hanno ripreso il Cosenza salendo al sedicesimo posto in Serie B. Un finale amaro per gli uomini di Inzaghi che nella ripresa hanno subito le azioni dei campani e hanno trovato un Paleari in piena forma.
All’intervallo Fabio Cannavaro ha optato 3 cambi: fuori Pastina, Schiatterella e Foulon per El Kaouakibi, Viviani e Forte. Con queste mosse gli ospiti sono passati al 4-3-1-2 e proveranno a mettere maggiore pressione alla difesa amaranto. Grazie a queste modifiche il Benevento si è immediatamente riversato in avanti e con Improta al minuto 13 ha accorciato le distanze. Fabbian ha sbagliato la sovrapposizione e l’attaccante giallorosso ha battuto Ravaglia. Gara riaperta al Granillo. La prima mossa di Filippo Inzaghi per dare verve all’attacco amaranto ha deciso di togliere Cicerelli per inserire Rivas. Al minuto 64 altra occasione dei giallorossi con Farias, ma il tiro dell’attaccante è stato ribattuto da Pierozzi.
Al minuto 67 Zufferli, dopo un lungo consulto con il VAR, ha deciso di non decretare un calcio di rigore per fallo di mano di Improta. Secondo l’arbitro, la sfera avrebbe toccato prima la gamba e poi il braccio del calciatore. Diverse sono state le proteste dei calabresi, ma il fischietto ha deciso di far proseguire il match con la rimessa di Paleari. Alla metà della ripresa, sono usciti Di Chiara, Canotto e Menez e al loro posto sono entrati Giraudo, Gori e Cionek, mentre per i campani Acampora ha sostituito Karic. Con questi cambi la Reggina ha modificato l’assetto difensivo cercando di proteggere il centro dagli attacchi di Forte e di Viviani.
Al minuto 82 è avvenuta la svolta per il Benevento: Acampora dalla distanza ha calciato verso Ravaglia che non ha potuto fare nulla. Match nuovamente in parità a quasi 10 minuti dalla fine. Proteste degli amaranto a causa della posizione di Cappellini ritenuta ininfluente dalla terna arbitrale. Inoltre nelle fasi concitate della gara ammonito il portiere amaranto per proteste. Ultima sostituzione per Inzaghi: fuori Fabbian e dentro Liotti. La rabbia agonistica degli amaranto è sfociata in un colpo di testa di Rivas e dalla doppia occasione di Hernani, ma Paleari è riuscito a respingere le offensive amaranto. Nel finale grande nervosismo in campo a causa delle decisioni arbitrali accendendo gli animi anche sugli spalti.