I locali destinati ad infermeria del carcere di Crotone sono inidonei al ricovero ed hanno una carenza idrica. Lo segnala il garante comunale dei detenuti di Crotone Federico Ferraro che stamni ha effettuato una visita ispettiva. Nel corso della quale, afferma Ferraro in una nota, “si riscontrava il permanere della situazione di inagibilità dei locali già segnalata il 18 febbraio scorso dal personale di Polizia penitenziaria in servizio, alle competenti Autorità sanitarie”. “Permane il guasto idrico che rende inagibile per le persone detenute l’utilizzo dei locali per motivi di ricovero – afferma – e per la Polizia penitenziaria come servizio di piantonamento. Permangono altresì i problemi di umidità, già segnalati, nonché l’inquinamento acustico a motivo della presenza degli impianti di vario tipo al piano terra, in prossimità delle camere da ricovero per detenuti. Con il precedente commissario straordinario si era convenuto circa la necessità di individuare locali idonei alla degenza a tutt’oggi nulla è avvenuto in tal senso. Si rende noto infine che è stato sollecitato con somma urgenza un intervento del Commissario straordinario dell’Asp di Crotone e del direttore del Presidio ospedaliero a che si intervenga senza indugio alla soluzione degli interventi oramai improcrastinabili. Il diritto alla salute e la dignità dei degenti costituiscono la base di ogni Stato di diritto”. “E’ stata altresì inoltrata – conclude Ferraro – apposita segnalazione al ministro della Salute, al sottosegretario per la Salute ed al Presidente della Regione in funzione di Commissario regionale alla sanità relativamente a quanto sopraindicato”.
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