Il consigliere regionale Antonio Billari interviene sulle rirorse del Pnrr alla luce delle ultime dichiarazioni del Ministro per gli affari Europei Raffele Fitto chiedendo al governatore della Calabria Roberto Occhiuto di avviare un focus specifico sull’effettiva capacità di spesa realtiva ai progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ( Pnrr).
La verifica sull’effettivo raggiungimento degli obiettivi che che hanno come scadenza il primo semesstre del 2023 dichiara Billari deve essere al centro dell’agenda politica regionale in relazione alla necessità di non disperdere risorse necessari ed urgenti per lo sviluppo della regione Calabria.
Bisogna permettere alle amministrazioni comunali di potere avere a disposizione le strutture idonee per elaborare e seguire tutte le progettualità con una particolare attenzione per i comuni in dissesto o pre dissesto afferma Billari.
Gli approfondimenti richiesti dal Ministro Fitto nel corso della Cabina di Regia svolta a Palazzo Chigi alla presenza di tutti i ministri competenti apre secondo il pensiero del Consigliere Regionale Antonio Billari una riflessione importante sulle criticità di spesa connesse al Pnrr ma anche a proposte di azione che devono partire dalla regione Calabria e che hanno come obiettivo lo stato di avanzamento di tutto il piano di finanziamenti con un orizzonte temporale che termina nel 2026.
Le dichiarazioni del Sindaco Sala come quelle del Presidente Toti non possono trovare accoglimento rispetto ad una necessità chiosa il Consigliere Billari che è quello non di spostare al Nord le risorse non spese ma di spenderle ed implementarle al Sud.
Come regione Calabria abbiamo la necessità di non disperdere questa grande opportunità dichiara Billari che può essere un grande elemento di sviluppo per l’intero territorio e che di fatto può dare delle risposte concrete a territori da troppo tempo isolati.
Chiederò conclude il Consigiere Regionale Billari al Presidente della Regione Occhiuto di approfondire con i dirigenti del settore e tutti gli attori istituzionali coinvolti quanto in nostro potere per spendere tutte le progettualità presentate e per supportare gli enti locali nella scommessa di avere una regione al passo con l’Europa.