La Città Metropolitana al fianco dell’Ordine degli Ingegneri di Reggio Calabria per un partecipatissimo workshop dedicato al tema, sempre attuale, delle pavimentazioni stradali. Il sindaco facente funzioni Carmelo Versace ha portato i suoi saluti all’evento promosso dall’Ordine presso la sua sede di Palazzo Sarlo. Un’occasione, per il rappresentante di Palazzo Alvaro, di ribadire la piena disponibilità dell’Ente, ad una collaborazione con l’Associazione di rappresentanza di una figura tecnica, quella dell’ingegnere appunto, che risulta fondamentale per l’attività di rigenerazione che la Metrocity ha messo in campo ormai da diversi anni per la cura ed il ripristino del vasto patrimonio di infrastrutture stradali e non presenti sul proprio territorio.
“Sono molto felice di essere qui – ha affermato Versace – e ringrazio i promotori di questo workshop per aver fornito un’occasione in più per rappresentare l’ampio panorama di interventi infrastrutturali che la Città Metropolitana sta svolgendo“. Tra le opere cardine di questo processo certamente la strada a scorrimento veloce Gallico – Gambarie, una delle opere più importanti di tutto il Mezzogiorno, che nel corso dell’incontro è stata illustrata, anche attraverso una serie di dettagli tecnici relativi al suo cantiere ed alle diverse fasi di realizzazione, dall’ingegnere Lorenzo Benestare, Dirigente del Settore Viabilità della Metrocity.
“Da parte nostra – ha spiegato ancora Versace portando il suo saluto alla vasta platea di professionisti presenti – la piena disponibilità a collaborare, ringraziando l’Ordine per l’attività formativa che svolge, in particolare nei confronti dei giovani ingegneri che vengono fuori dal percorso universitario della Mediterranea, affinchè abbiano l’opportunità di spendere la loro professionalità nel nostro contesto territoriale”.
“In questi anni – ha aggiunto il sindaco facente funzioni – la Città Metropolitana grazie all’indirizzo politico del Sindaco Falcomatà, ha messo in cantiere opere per diverse centinaia di milioni di euro. Cifre che stanno ulteriormente lievitando ancora negli ultimi mesi con la messa a terra dei finanziamenti del Pnrr. Da questo punto di vista, la collaborazione con figure tecniche come gli ingegneri, e con l’associazione che le rappresenta, non può che diventare un riferimento per la programmazione e per l’aggiornamento continuo dell’indirizzo di governance dell’Ente, che già si avvale di valenti professionalità che appartengono all’Ordine degli Ingegneri”.