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Tavola rotonda “Fare è comunità” contro povertà educativa minorile

Il 22 giugno, alle 16:30, presso l’ex mercato coperto di Melito tavola rotonda contro la povertà educativa minorile, promosso da Macramè

di Sebastiano Plutino

“Educare è fare comunità” è il titolo della tavola rotonda che si svolgerà nel pomeriggio del 22 giugno, alle 16:30, presso l’ex mercato coperto di Melito Porto Salvo.

Un appuntamento che si inserisce all’interno del progetto Rizoma Energie di comunità, promosso dal Consorzio Macramè e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Rizoma, le radici necessarie nel cuore dell’area grecanica

Il progetto, le cui attività si sono articolate anche a cavallo dell’emergenza sanitaria, ha attuato interventi specifici finalizzati a contrastare dispersione e abbandono scolastico dei giovani e a sviluppare in loro un senso di appartenenza e riappropriazione della scuola e del bene pubblico, nonché strutturare sinergie nella comunità locale in una sua visione unitaria. Tre le aree riferimento per gli adolescenti su cui poggia l’intero progetto: Famiglia, Scuola, Tempo libero, inseriti all’interno di una cornice unica, quella della Comunità Educante e della valorizzazione degli agenti educativi che vi operano.

Un’alleanza con i Comuni, le scuole e le associazioni

Tante le attività condotte sino ad oggi da Rizoma: dallo spazio Rizoma all’azione Terzo Tempo con i laboratori svolti in diversi comuni, dalle attività sportive a quelle di animazione territoriale tra Melito e Condofuri, dalla musica al gioco, dalla sperimentazione al fare squadra. Il tutto grazie a un partenariato ampio che ha coinvolto scuole, comuni e realtà associative impegnate sul territorio: le cooperative La Sentinella e La Nostra Valle, l’Associazione Vincenzo Luca Romeo, l’associazione Demetra, il CSI insieme all’associazione Giovani Domani, l’associazione Magna Grecia e la polisportiva dilettantistica Giare. Fino alle attività di progettazione e ideazione, con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, del futuro Centro di aggregazione giovanile che nascerà proprio all’interno dell’ex mercato coperto di Melito Porto Salvo e che farà tesoro dei sogni delle ragazze e dei ragazzi di Rizoma emersi nei Laboratori di comunità.

L’esperienza della cooperativa Stripes di Rho Milano

L’incontro del 22 giugno si svolge insieme al Comune di Melito di Porto Salvo, con la partecipazione del Sindaco Salvatore Orlando e dell’assessore al welfare Daniela Demetrio, ai partner, alle ragazze ai ragazzi coinvolti nelle attività del progetto Rizoma. Ad aprire la riflessione ci sarà Luciano Squillaci, vicepresidente del Consorzio Macramè. Seguiranno gli interventi di Valentina Trotta, coordinatrice di servizi socioeducativi e staff di progetto, di Dafne Guida e Fabio Degani della cooperativa sociale Stripes, di Rho Milano e della Direttrice di Fondazione Emanuela Zancan, Cinzia Canali, che cura il monitoraggio e la valutazione d’impatto del progetto. Proprio la cooperativa sociale Stripes vanta, infatti, una consolidata esperienza nella gestione di servizi socio-educativi, in ambiti formativi, scolastici ed extrascolastici, rivolti ai minori: prima infanzia, infanzia, preadolescenza, adolescenza ed il loro apporto sarà una occasione importante per trasferire conoscenze e competenze.

Il futuro di Rizoma per azioni educative stabili e condivise

L’appuntamento vuole offrire un’opportunità di discussione e confronto al fine di costruire un percorso condiviso che dia sostenibilità alle azioni educative sul territorio dell’Area grecanica e promuova la nascita del Centro di aggregazione giovanile, che sorgerà proprio all’interno dell’ex mercato, come luogo di ascolto e partecipazione, immaginando un percorso che prevede il coinvolgimento di una molteplicità di soggetti.

Con Rizoma si punta quindi a un’alleanza come spazio pubblico che produca partecipazione, costruzione di fiducia reciproca, capitale sociale per una crescita educativa diffusa della comunità.

La cittadinanza e gli organi di stampa sono invitati a partecipare.

“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.

 

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