A poco meno di quattro anni dalla sua nascita, il Comitato Magna Graecia, pubblica il suo primo progetto editoriale. Domenico Mazza ‒ co-fondatore del Comitato, insieme a Matteo Lauria e Antonio Caruso ‒ edita un libro destinato a cambiare la visione e le aspettative del territorio jonico.
“Un’idea innovativa, sfidante, avvincente. ‒ ha dichiarato Matteo Lauria, Presidente del Comitato ‒, ma un orizzonte di rinascita per tutto il contesto del Golfo di Taranto e, di riflesso, da iniziatore di consapevolezza per tanti altri ambiti del Mezzogiorno d’Italia. Un nuovo paradigma di progresso per un ambito dalle innate potenzialità, ma spesso dimenticato da politiche centraliste. Un tentativo, neppure tanto celato, al fine di armonizzare le Classi politiche dei territori che si affacciano sullo specchio d’acqua dello Jonio, per accorpare rivendicazioni comuni. Dal diritto alla mobilità pubblica (traffico su rotaia, su gomma, via mare, rilancio degli aeroporti e dei porti di Taranto, Crotone e Corigliano-Rossano) a una più giusta ed equa redistribuzione del gettito alle Province e verso una più funzionale intercettazione di fondi comunitari. Passando per un efficientamento dei servizi sanitari e una rinnovata possibilità di accesso ai servizi di giustizia. L’excursus continua con nuove giurisdizioni delle Autorità di Bacino e il differimento delle bonifiche dei siti SIN (Siti d’interesse nazionale) di Crotone, Cassano allo Jonio, Cerchiara e Taranto. E, ancora, fari puntati sulla valorizzazione dei Borghi e rilancio dei siti archeologici con la creazione di una Sovraintendenza ai beni artistici e paesaggistici che annoveri l’intero Arco magnograeco”.
“Una moderna mappatura del territorio Crotonese, Sibarita, Metapontino, Tarantino e Salentino ‒ le affermazioni di Domenico Mazza, autore del volume ‒ che surclassa il semplicistico e datato concetto delle attuali perimetrazioni provinciali e regionali. Si riparte, quindi, dal disegno di una nuova Area Vasta per aprirsi a un’evoluta concezione di Area Metropolitana Interregionale. Insomma, un’affascinante e rivoluzionaria visione di territorio che rappresenti la pietra miliare della rinascita di tutta l’area. Quest’ultima, una volta sganciata dai cappi centralisti che ne impediscono la fioritura, tornerebbe ad assurgere il ruolo che la storia le aveva assegnato, ossia la base logistica inquadrata come fulcro del Mediterraneo e crocevia dei rapporti tra Medio Oriente, Africa e Linea Atlantica”.
Il libro, edito da Informazione&Comunicazione con il sostegno di alcuni partners commerciali (Centro Ottico Pugliese, Relais il Mulino, Eat Rock Cafè), è rivolto a tutte quelle comunità, non solo rivierasche, che da Capo Rizzuto si spingono fino a Santa Maria di Leuca. Tuttavia per l’importanza delle tematiche trattate e per la duplicabilità di quanto proposto in tanti altri lembi del territorio italiano, l’interesse per il libro è auspicabile anche da territori al di fuori del perimetro geografico su menzionato, che potrebbero trarre giovamento dalla nuova visione proposta dal comitato. Nei prossimi giorni verranno comunicate le prime due date di presentazione a Corigliano-Rossano e Crotone, entrambe patrocinate dai Comuni interessati.