“Sulla scia delle novità introdotte dal ministro Paolo Zangrillo poco dopo il suo insediamento, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al personale Filippo Pietropaolo e grazie al copioso lavoro della responsabile della Prevenzione e della Corruzione, Ersilia Amatruda, ha approvato il Codice di comportamento dei dipendenti dell’ente”. Lo riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale. “Nel rinnovato documento – si aggiunge – sono dettate le regole al cui rispetto sono tenuti tutti i dipendenti di ruolo della Giunta regionale, anche di qualifica dirigenziale, i consulenti, i collaboratori, i titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche e chiunque lavori, a qualunque titolo, negli uffici dell’esecutivo. Nel documento, molto ben dettagliato, si va dai principi generali alle aree di rischio specifiche e si individuano i comportamenti che il personale in servizio nella Giunta è tenuto ad osservare, per esempio, in caso di ricezione di regali o di altre utilità, di conflitti di interesse, di utilizzo di tecnologie informatiche, di rapporti di colleganza, di rapporti con il pubblico ed altro. Tante le innovazioni rispetto alla precedente versione: un’apposita sezione dedicata all’utilizzo dei social network e delle tecnologie informatiche, con previsioni di condotta nei confronti dei profili privati dei dipendenti; l’utilizzo di caselle di posta elettronica personali; il rapporto con gli organi di stampa; l’utilizzo delle risorse elettroniche personali ed il rispetto dell’onore e del decoro della Pubblica amministrazione”. “Il nuovo codice di comportamento dei dipendenti della Regione – é detto ancora nella nota – è un documento importante di massima trasparenza e di rispetto delle regole da parte del personale che lavora nella Giunta ed è stato realizzato, grazie al lavoro condiviso tra la responsabile della Prevenzione e della Corruzione Amatruda e l’assessorato al Personale guidato da Filippo Pietropaolo, attraverso l’aggiornamento del precedente codice del 2016 per adeguarlo al nuovo contesto socio-lavorativo ed alle esigenze di maggiore tutela dell’ambiente, del principio di non discriminazione nei luoghi di lavoro e a quelle derivanti dall’evoluzione e dalla maggiore diffusione di internet e dei social media”. “Con l’approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti della Regione – sottolinea l’assessore Pietropaolo – proseguiamo lungo la strada tracciata a livello nazionale dal ministro Zangrillo per una riforma della Pubblica amministrazione che basa la sua efficienza sulla valorizzazione delle professionalità che ci lavorano”. “I criteri di misurazione della performance e la responsabilità dei dirigenti per la crescita dei propri collaboratori, l’utilizzo dei social media da parte dei dipendenti pubblici – prosegue la nota – sono le principali aree di intervento su cui agisce il documento. Più nel dettaglio, tra le principali novità, ci sono la responsabilità attribuita al dirigente per la crescita professionale dei collaboratori e per favorirne le occasioni di formazione e le opportunità di sviluppo, nonché l’espressa previsione della misurazione della performance dei dipendenti anche sulla base del raggiungimento dei risultati e del loro comportamento organizzativo, e la previsione che le condotte personali dei dipendenti realizzate attraverso l’utilizzo dei social media non debbano in alcun modo essere riconducibili all’amministrazione di appartenenza o lederne l’immagine ed il decoro”. (ANSA).
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