A causa delle mancata iscrizione della Reggina al prossimo campionato di Serie B da parte delle istituzioni sportive, molti tifosi stanno iniziando a boicottare la partita “The Legend” del 10 settembre in onore di Gianluca Vialli. L’ex bandiera della Nazionale, scomparso lo scorso 6 gennaio 2023, è un’icona del calcio italiano e non ha nulla a che fare con le vicende che coinvolgono la FIGC e la Reggina.
Per questo motivo Alessandro Arena, Presidente Nazionale Azzurri, ha scritto una letterai tifosi della Reggina: “Cari Reggini, sono Alessandro Arena, Presidente della Nazionale Azzurri, Associazione no profit, la cui storia è ventennale. Come ben sapete il 10 settembre a Reggio Calabria si terrà uno straordinario evento denominato “The Legend”, che ricorderà la memoria di Gianluca Vialli, grande sportivo e uomo italiano. Il ricavato della partita sarà devoluto in beneficenza al progetto WeAut, che è una struttura vicina ai bambini autistici. Fatta questa breve premessa, mi preme scrivere tale lettera, perché negli ultimi giorni, dopo la triste decisione del TAR inerente l’esclusione dal campionato di serie B dell’amata Reggina, ho letto vari commenti, e tanti altri mi sono stati comunicati, in merito all’idea e alla volontà di boicottare, da parte di alcuni tifosi, l’evento del 10 settembre allo stadio ‘Oreste Granillo’ per contestare la FIGC, le istituzioni ed i personaggi che ruotano nel sistema calcio, perché organizzatori della partita.
“È doveroso per me, per la mia Associazione, per i miei collaboratori e per tutti coloro che stanno lavorando a quest’evento, precisare che la Nazionale Azzurri (promotore dell’evento The Legend9), nel corso della sua storia, non si è mai schierata politicamente, con istituzioni calcistiche o movimenti, e mai lo farà. Il match del 10 settembre è un evento organizzato in totale autonomia dalla mia Associazione no-profit, fortemente voluta dal sottoscritto nella Vostra meravigliosa città, perché consapevole del calore e dell’accoglienza che la tifoseria ed il popolo riserverà ai calciatori e agli artisti presenti. È un evento di cui sta parlando tutto il mondo e continuerà a farlo per i prossimi giorni ed è un evento che tutte le città d’Italia e del mondo desiderano, perché poter rivivere e rivedere le giocate e le emozioni degli idoli, delle vecchie glorie del calcio mondiale, fa piacere a tutti i tifosi ed appassionati di questo sport. Eventi come questi rappresentano un’occasione unica, che nessuna città deve far fallire. Mi preme sottolineare, altresì, che un’ipotetica esclusione della Reggina fa male al calcio italiano in quanto perde una squadra gloriosa e, soprattutto, perde una delle più belle tifoserie d’Italia”.
“Per tale motivo, invito ogni cittadino reggino a partecipare e riempire lo stadio Granillo per dimostrare, per l’ennesima volta (qualora ce ne fosse bisogno), all’Italia e al mondo, che la Reggina è dei Reggini e che la Reggina è figlia della tifoseria più bella e calorosa di tutti. Ricordiamo il grande Vialli, aiutiamo i bambini autistici, riviviamo momenti unici, divertiamoci e portiamo in alto i colori amaranto! Augurandomi che queste parole abbiamo chiarito, una volta per tutte, che nessuna federazione o movimento politico è coinvolto, spero che la città di Reggio Calabria sia stata la scelta più giusta che avessi potuto fare e, nel contempo, spero nella partecipazione di tutti al fine di accogliere i campioni e gli artisti che giungono da tutto il mondo, contribuendo a tendere una mano a chi ne ha più bisogno. Reggio “Ale’!”, ora e sempre!”