Le ispezioni sono state eseguite dai Nas su tutto il territorio nazionale presso 1.364 tra ospedali, ambulatori e cliniche, sia pubblici che privati in convenzione con il Ssn. I medici che stravolgevano le liste di attesa operavano a Milano, Torino, Perugia e Catania. Altri tre medici di aziende sanitarie a Reggio Calabria sono stati denunciati per l’ipotesi di peculato Sanitarie per aver prestato fraudolentemente servizio presso un poliambulatorio privato sebbene contrattualizzati in regime esclusivo con le aziende sanitarie pubbliche. Mentre a Perugia i Nas hanno scoperto un medico radiologo che svolgeva attività privata presso un altro ospedale, pur trovandosi in malattia, e due infermieri che svolgevano esami ematici a favore di privati attestando falsi ricoveri. L’attività ispettiva svolta sull’ingente mole di dati e di riscontri relativi a oltre 3 mila 800 agende ha consentito, inoltre, di rilevare 1.118 situazioni di affanno nella gestione delle liste di attesa e superamento delle tempistiche imposte dalle linee guida del Piano nazionale, pari al 29% di quelle esaminate. In 195 situazioni i Nas hanno riscontrato la sospensione o la chiusura delle agende di prenotazione, in parte condotte con procedure non consentite oppure determinate dalla carenza o assenza di operatori senza prevederne la sostituzione. Quattordici i dirigenti e i medici denunciati perchè ritenuti responsabili del reato di interruzione di pubblico servizio, per aver arbitrariamente chiuso in modo ingiustificato le agende di prenotazione nei mesi di luglio e agosto, posticipando conseguentemente le prestazioni diagnostiche, per consentire al personale di poter fruire delle ferie estive o svolgere indebitamente attività a pagamento. Problemi legati a carenze di organico ma anche a comportamenti non in linea con la deontologia professionale: in una Asl della provincia di Roma erano indisponibili le prestazioni di gastroenterologia e colonscopia, ma il medico dirigente responsabile di quegli ambulatori svolgeva gli stessi esami presso un poliambulatorio privato (ANSA).
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