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Castellano: “Rivoluzione ZES Unica. Nuovo orizzonte Euromediterraneo per il Mezzogiorno”

Per il CEO Castellano, Zes Unica occasione per le regioni del mezzogiorno di federarsi verso una costituzione di una zes unica mediterranea

di Sebastiano Plutino

“Il Decreto-Legge n. 124 del 19 settembre 2023, conosciuto come il “Decreto Sud,” ha introdotto al mondo una visione rivoluzionaria per il Mezzogiorno: la creazione di una “Zona Economica Speciale (ZES) unica”. Questo sviluppo segna un momento di svolta per l’Italia del Meridione, rivelandone il potenziale economico e svelando un orizzonte di possibilità e progresso che prima non era così visibile. Ma questo non è il momento di riposare sugli allori. È, invece, il tempo di attuare velocemente e in modo efficiente questa opportunità ed espandere i nostri orizzonti, portando questa visione innovativa oltre i confini nazionali e di esplorare nuove frontiere di collaborazione e sviluppo.

Dobbiamo immaginare un Mezzogiorno che non solo realizza una ZES unica ma diventa il cuore di una federazione più ampia: una “ZES Euromediterranea,” che coinvolge tutte le regioni del Mezzogiorno e si estende a tutti i paesi del Mediterraneo. Le regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna hanno l’opportunità straordinaria di federarsi, unendo le loro forze e risorse per creare una coalizione che potrebbe servire come ponte di cooperazione e dialogo tra le nazioni mediterranee, stimolando crescita e sviluppo in tutta la regione.

La proposta di una ZES Euromediterranea è un invito a edificare un futuro di prosperità condivisa e progresso sostenibile, dove l’innovazione, la sostenibilità e la cultura sono i pilastri di uno sviluppo armonioso e equilibrato. In questa visione, il Mezzogiorno non è isolato ma è al centro di una rete di competenze, di scambio e di innovazione, pronta a far fronte alle sfide del futuro con resilienza e creatività.

Questo non è un sogno irrealizzabile ma un obiettivo tangibile, che richiede l’impegno, la cooperazione e il supporto di ogni regione e paese coinvolto. È un appello alle amministrazioni locali, alle comunità, agli stakeholder e agli attori regionali, affinché sfruttino al massimo le opportunità che potrebbe offrire la ZES Euromediterranea e lavorino insieme per costruire un futuro di successo per l’intera area del Mediterraneo.

Questo è il momento di andare oltre le differenze e di unire le mani in un progetto condiviso, che potrebbe vedere il Mezzogiorno d’Italia diventare il motore di un’area euromediterranea più ampia, dinamica e interconnessa. L’obiettivo è quello di costruire, attraverso la collaborazione e il dialogo, un futuro in cui il Mezzogiorno e l’intero bacino del Mediterraneo possano fiorire insieme, creando un’era di benessere e sviluppo sostenibile per tutti. Ora più che mai, è tempo di agire con audacia e determinazione per realizzare la visione di un Mediterraneo unito e prospero.”

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