Sono, infatti, numerosi e significativi i lavori e le pubblicazioni del compianto architetto che hanno reso onore e prestigio alla città ed al territorio di Reggio Calabria, offrendo importanti testimonianze storiche di svariati settori della vita sociale e culturale.
Appassionato collezionista di cartoline ma anche di filatelia, Cutrupi si è distinto nel campo tecnico, di ricerca sulla storia locale e nazionale: uno dei suoi ultimi lavori con i francobolli riguardava il pittore Giotto. La sua figura è emersa anche nell’ambito della poesia, con la partecipazione a numerosi premi nazionali, ed è stato custode ed attento studioso del dialetto reggino.
Ormai adottato da tempo dalla comunità di Ortì, dove ormai viveva quasi stabilmente, ed orgogliosamente reggino, lascia un vuoto umano e culturale riconosciuto coralmente dalla comunità cittadina, dai familiari, dagli amici e dai colleghi, ai quali giunga la vicinanza istituzionale della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria.