Articolo di Pierluigi Gabriele
Dopo nove lunghi anni, Luciano Ligabue ritorna in uno dei posti più suggestivi del panorama italiano, celebrando la sua storia artistica e personale. Alle date del 27, 29 e 30 settembre, vista l’enorme richiesta di biglietti, ne verranno aggiunte altre due: 1 e 3 ottobre. L’intenzione del cantautore e musicista di Correggio è celebrare la sua trentennale carriera che, dalla provincia italiana, lo ha portato a solcare i più grandi palchi italiani e internazionali.
Questo piccolo tour, che oltre alla città scaligera comprenderà anche l’inaugurazione della nuova “Campovolo” (RCF Arena di Reggio Emilia), includerà anche tappe europee che toccheranno Barcellona, Bruxelles, Parigi e Londra.
A fare da traino a tutti questi eventi celebrativi, per l’artista emiliano-romagnolo ci sarà anche l’uscita della sua prima autobiografia: “UNA STORIA”, titolo scelto proprio da Luciano per dare un taglio intimista al racconto che parte dalla profonda Provincia italiana, così tanto amata e raccontata dal cantante, come dimostra anche una pellicola del 1998 “Radiofreccia” che lo vide nei panni di regista.
In sintesi, un bilancio artistico ed esistenziale, che mette in risalto anche le figure umane che sfiorano il “mitologico” soprattutto nei piccoli posti, dove a volte l’eccentricità irrompe nella sua forma migliore.
Oltre al resoconto biografico che il musicista/cantautore di Correggio ha dato alle stampe, nasce dalla sua penna un’ulteriore perla musicale: “Non cambierei questa vita con nessun’altra”. Il brano è una corsa ad ostacoli rockeggiante in pieno stile Ligabue ed aprirà la strada ad una serie di eventi per il trentennale di carriera. Il singolo ha fatto da traino anche all’evento di Campovolo (RCF Arena di Reggio – Emilia) che si terrà il 4 giugno ed inaugurerà il concerto già sold-out da diverso tempo, rappresentando l’apertura del nuovo polo musicale ristrutturato a dovere anche per migliorare la qualità del suono di questo evento e di quelli a venire. Il nuovo brano è stato annunciato tramite Social, e a dire del cantautore stesso: “Non potevo davvero tenere questa canzone nel cassetto e non vorrei nemmeno cantarla da solo a Campovolo. Spero che chi ci sarà la impari nel frattempo”.
Inoltre, giovedì 2 giugno sempre al nuovo Campovolo, Ligabue organizzerà un piccolo raduno per il suo fan club, dove eseguirà in anteprima tutta la scaletta attesa per le date europee, dando anche la possibilità a chi per varie ragioni non potrà partecipare alle date estere di assistere a questo grande raduno “tra amici” di una delle figure più rappresentative della musica italiana negli ultimi trent’anni.