La serata è iniziata con il saluto del presidente dell’Associazione, Alfredo Pudano, che ha sottolineato quanto sia importante condividere il sogno di Attendiamoci e tramandarlo tra le generazioni, perché si continui a portarlo avanti con la stessa passione e dedizione da oltre venti anni: “Un ringraziamento va ad ognuno di voi che continuate a sorreggere questo sogno, sogno fatto di progetti da condividere, persone da incontrare e rapporti da coltivare. Qui nasce continuamente il futuro di giovani che investono in questo territorio e in questo momento è importante credere in una forza trasformativa che genera futuro, a fronte dei tanti messaggi di morte e di odio, ancora una volta Attendiamoci propone messaggi di vitalità, di condivisione. “, dichiara il Presidente Pudano
Tanti gli interventi durante la presentazione: hanno preso la parola infatti alcuni dei volontari, impegnati nelle attività formative annuali, che hanno colto l’occasione di raccontare la propria esperienza di vita comunitaria, dai cammini formativi settimanali ai campi residenziali.
Forte e sempre attuale il messaggio da parte di don Valerio Chiovaro, assistente spirituale dell’Associazione. Il ringraziamento per i volontari che ogni giorno si impegnano con passione e dedizione, portando avanti la mission e i valori di Attendiamoci e l’augurio di un’estate ricca di relazioni che si costruiscono attraverso il fare insieme e attraverso la gioia dello stare insieme.
Nel corso dell’evento le testimonianze dei protagonisti che hanno vissuto le attività in prima persona nei mesi passati e il programma di quello che succederà nelle settimane estive, con la divisione per età (medie da 11 a 1 anni; junior da 14 a 18 anni e universitari da 18 a 25 anni), incontri estivi settimanali e le attività trasversali che riguardano tutti e si svolgeranno sia al Villaggio che al parco Margariti di Bruzzano, a Lazzaro e a Santo Stefano d’Aspromonte. Anche un video registrato coi saluti di don Valerio che si trova attualmente fuori dai confini europei.
Dal primo cittadino sono arrivati i complimenti perché 22 anni di associazionismo non sono facili da portare avanti, in una città in cui proliferano le associazioni, ma poche sono quelle che riescono a resistere nel corso degli anni e anche attraverso il cambio generazionale. L’intuizione di don Valerio ha portato i frutti sperati, secondo il sindaco, perché si è seminato bene. Il primo cittadino ha poi ringraziato l’associazione per tutte le attività in corso, poiché rappresenta non solo un’eccellenza della città ma una testimonianza di quanto Reggio è bella anche fuori. L’impegno a Milano, in Toscana, insieme a quello in altri luoghi, dimostra quanto la città sia capace di produrre un senso di comunità, come sta facendo Attendiamoci, ed esportarlo oltre i confini locali.