La Regione vara “Dunamis”, avviso pubblico sugli “Incentivi alle imprese per nuove assunzioni”, che mira a ridurre la disoccupazione e promuovere l’accesso al mercato del lavoro di soggetti disoccupati.
Il progetto è stato presentato ieri nel corso di una conferenza stampa nella sede della Cittadella regionale a Catanzaro.
“Questo bando – ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto – rappresenta un passo importante verso la creazione di nuove opportunità lavorative e il rafforzamento del tessuto economico e sociale della Calabria. Si tratta di un bando a sportello al quale si può accedere senza le lungaggini burocratiche solite. Per questo confidiamo in una risposta molto positiva da parte degli imprenditori”.
Lo sportello aprirà il 31 luglio e resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse. “L’obiettivo – ha spiegato l’assessore al ramo Giovanni Calabrese – è creare almeno tremila posti di lavoro contrastando la fuga dei calabresi che vanno via. Puntiamo molto sulla formazione continua delle aziende.
L’altra novità è lo smart working. E’ una forma di lavoro agile che potrebbe creare occupazione. Basta presentare l’istanza attraverso Fincalabra”.
L’Avviso ha una dotazione di 35 milioni di euro, a valere sulle risorse del Pr Fesr-Fse Calabria 2021-2027, e mira a ridurre la disoccupazione e promuovere l’accesso al mercato del lavoro di soggetti disoccupati.
Gli incentivi destinati alle imprese copriranno le spese per nuove assunzioni per un massimo di 12 mesi nel caso di soggetti svantaggiati e 24 mesi nel caso di soggetti molto svantaggiati.
L’importo riconosciuto è pari al 50% dei costi salariali ammissibili nel caso di lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati, è pari al 75% dei costi salariali ammissibili nel caso di soggetti con disabilità.
“È prevista – ha sottolineato Fortunato Varone direttore generale del dipartimento Lavoro – l’apertura dell’avviso alle imprese che non hanno una sede operativa in Calabria. Dei 35 milioni euro in dotazione, dieci sono per finanziare l’assunzione di giovani fino ai 35 anni, gli altri per i lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e persone con disabilità”.
All’incontro ha partecipato anche Aldo Ferrara, presidente di Unindustria, che ha sottolineato l’importanza della misura: “Esiste un rapporto molto solido tra Unindustria e l’amministrazione regionale. Abbiamo sviluppato un piano d’azione per lo sviluppo economico calabrese su quelle che sono le caratteristiche del nostro territorio, speriamo con gli incentivi previsti soprattutto con la formazione prevista, che aiuti le imprese ad assumere il personale di cui hanno necessità e che negli ultimi anni hanno avuto difficoltà a trovare”.