La grande classica del nuoto di fondo fa parlare di sè con un eco che arriva fino a Parigi, oggi centro del mondo sportivo dove i Giochi Olimpici la stanno facendo da padrone. Ginevra Taddeucci ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nella gara dei 10 chilometri di fondo dell’Olimpiade, lei che nel 2020 saliva sul gradino più alto del podio alla Traversata dello Stretto.
Si crea ancora una volta un forte legame tra la gara di Villa San Giovanni e il palcoscenico più importante al mondo. L’ultima della serie è dunque la nuotatrice che soltanto quattro anni fa riusciva a conquistare una vittoria di grande valore alla Traversata, piazzandosi prima tra le donne agoniste, partecipando alla gara con i Canottieri Napoli.
Quel podio era stato completato dalla compagna di squadra di Taddeucci, ovvero Giulia Gabrielleschi seconda e Sofie Callo della Rari Natens La Spezia in terza piazza. Grandi atlete che si sono confermate negli anni seguenti, soprattutto colei che oggi ha impreziosito il medagliere dell’Italia all’Olimpiade. Ginevra, 27enne fiorentina, non doveva nemmeno esserci ai Giochi fino ad un mese fa e adesso si è ritrovata con una medaglia al collo al termine di una splendida prestazione in acqua, rimanendo sempre nel gruppo di testa e salendo sul terzo gradino del podio.
L’ottimo successo dell’azzurra Taddeucci non può che essere un vanto e un orgoglio per la Traversata dello Stretto, a riprova di quanto la grande classica del nuoto di fondo italiano viene considerata tappa cruciale per la crescita e l’affermazione dei nuotatori. Si diventa grandi domando le acque e le correnti di quel mare che regala emozioni e grandi soddisfazioni.