Ancora una volta, l’ennesima, la sinistra assume decisioni politiche sconcertanti a danno dei nostri alunni, ancor più gravi dei disagi procurati con lo spostamento di classi e scuole di inizio anno scolastico poiché riguardano i ragazzi con disabilità. L’ 8 gennaio 2025, infatti, la Città Metropolitana ha emanato una circolare, indirizzata ai Dirigenti scolastici con la quale ha stabilito che gli “assistenti educativi e alla comunicazione potranno essere contrattualizzati per il periodo gennaio – marzo 2025; le ore da assegnare per l’assistenza educativa e alla comunicazione sono 12 ad alunno per tutte le scuole, e 9 ore per il biennio dei licei, ricordando che dette ore sono destinate ai soli studenti disabili portatori di disabilità grave ai sensi dell’art. 3 c. 3 della L. n. 104/92”. Ci sono delle dinamiche che come al solito sfuggono al Sindaco Metropolitano. Gli Assistenti Educativi e alla Comunicazione sono una risorsa da preservare e tutelare.
Sono una figura professionale indispensabile in ambito scolastico, hanno il compito di stimolare e facilitare il percorso formativo degli alunni con disabilità, si approcciano al loro lavoro con grande professionalità e indubbie qualità umane. Per quanto sia delicato ed indispensabile questo ruolo, per loro la parità di diritti è una chimera.
Gli Assistenti Educativi e alla Comunicazione , nonostante i ritardi nei pagamenti, che puntualmente ogni anno si verificano, continuano ad assumersi le proprie responsabilità con grandissimo senso del dovere. Il Sindaco Metropolitano, invece di premiarli, ha ben pensato di ripagarli con una riduzione di orario lavorativo e in alcuni casi con il mancato rinnovo del contratto.
Il sindaco Metropolitano non ha soltanto mortificato un’ intera categoria, non ha soltanto creato disagio agli alunni con disabilità, ma ha palesemente violato le relazioni sindacali, ledendo oltremodo i diritti dei lavoratori.
Fratelli d’Italia è al fianco di genitori, alunni ed Assistenti educativi. Metteremo in campo ogni azione politica necessaria perché il diritto allo studio, diritto costituzionalmente garantito, prosegua per gli alunni con disabilità nel solco della continuità didattica. Perché questo possa avvenire la Città Metropolitana deve, senza e senza ma, garantire il servizio agli Assistenti educativi, investendo e non razionalizzando.