Il Ministro dell’Interno, Piantedosi, durante il Question Time, alla Camera, ha annunciato che «Il Ministero dell’Interno destinerà tra i 4 e i 5 milioni di euro della quota di competenza del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 per l’avvio degli interventi di rigenerazione urbana del quartiere di Arghillà allo scopo di rimuovere le condizioni di degrado ed elevarne la complessiva cornice di sicurezza. Arghillà, nel corso degli anni ha obiettivamente conosciuto un progressivo degrado urbano e sociale, connotato anche da criticità dal punto di vista ambientale e dalla presenza di fenomeni di illegalità diffusa, tra cui la ripetuta occupazione abusiva degli immobili di edilizia residenziale pubblica. Al fine di promuovere un processo di rigenerazione urbana della zona, la Prefettura di Reggio Calabria sta svolgendo un’attività di impulso e raccordo tra i vari attori istituzionali coinvolti, mediante una strategia d’intervento incentrata sul ripristino della legalità, ad opera delle Forze dell’ordine, e sullo sviluppo di progettualità ad ampio raggio», ha dichiarato Piantedosi
il Gruppo Civico ‘NOI SIAMO ARGHILLÀ – LA RINASCITA’: “Plauso a Cannizzaro: finalmente un segnale concreto per il nostro quartiere!”
“Dopo anni di silenzio, dopo mesi di battaglie e di incessante pressione civica, finalmente qualcosa si muove.” – lo dichiara Patrizia D’Aguì, Presidente del Gruppo Civico “NOI SIAMO ARGHILLÀ – La Rinascita”.
“Accogliamo con favore l’intervento dell’onorevole Francesco Cannizzaro, che ha portato in Parlamento la questione di Arghillà, ottenendo l’attenzione del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e l’annuncio di 5 milioni di euro destinati al nostro quartiere dal Fondo Coesione 2021-2027.”
“Un risultato importante, ma soprattutto un segnale concreto: Arghillà esiste e lo Stato non può più ignorarla. È un primo passo, frutto anche del faro costante acceso dal nostro gruppo civico, che con denunce, manifestazioni, incontri e dirette social ha continuato a tenere alta l’attenzione sulla drammatica realtà in cui siamo costretti a vivere.” – ha proseguito la Presidente D’Aguì – “Abbiamo combattuto per mesi contro l’indifferenza totale dell’amministrazione comunale, che ha preferito lasciarci nel degrado, nel silenzio, nella solitudine, senza mai concederci neppure un incontro ed ovviamente senza mai darci risposte.”
“Ora, finalmente, la nostra voce è arrivata dove deve arrivare: nelle stanze del potere. L’intervento di Cannizzaro ha avuto il merito di portare Arghillà nell’agenda del Governo, come una priorità nazionale, qualcosa che mai era accaduto prima. È un segnale di speranza per noi cittadini, che da troppo tempo siamo lasciati senza diritti, senza servizi, senza dignità.” – ha sottolineato Patrizia D’Aguì.
“Siamo consapevoli che i fondi annunciati non sono la soluzione definitiva, ma devono rappresentare l’inizio di un percorso serio e concreto per la rigenerazione urbana e sociale di Arghillà. Non accetteremo che vengano dispersi in interventi di facciata o che finiscano nel nulla come tante altre promesse. Vigileremo attentamente affinché questi finanziamenti si traducano in azioni reali e tangibili per la comunità.” – ha asserito D’Aguì.
“Ringraziamo pertanto l’onorevole Cannizzaro per aver portato il nostro grido di aiuto in Parlamento e per aver ottenuto un impegno chiaro da parte del Ministro Piantedosi. Ora ci aspettiamo fatti, non più parole. Continueremo a lottare affinché Arghillà ottenga ciò che le spetta: dignità, servizi, giustizia.”– ha concluso la Presidente del Gruppo Civico, Patrizia D’Aguì.