Home » Riace: avviata la procedura di decadenza da Sindaco per Mimmo Lucano

Riace: avviata la procedura di decadenza da Sindaco per Mimmo Lucano

L'iter avviato contro il primo cittadino di Riace, a causa della condanna a 18 mesi. L'europarlamentare: "Affronterò anche questo"

di Sebastiano Plutino

Si è avviata la procedura per la decadenza del sindaco di Riace Mimmo Lucano, condannato in via definitiva a 18 mesi, con pena sospesa: la prefettura di Reggio Calabria ha inviato una nota al Comune di Riace trasmettendo copia del dispositivo della Cassazione. Secondo il ministero dell’Interno, la condanna rientra nella fattispecie della legge Severino.

Per questo, stando a quanto si apprende da fonti vicine al dossier, diventa una causa di incandidabilità che, intervenendo dopo l’elezione, avvenuta a giugno, prevede una procedura particolare prima dell’effettiva decadenza.

Spetterà adesso al Consiglio comunale prendere atto della sussistenza della causa di incandidabilità. In sostanza, l’organo consiliare si dovrebbe riunire e dovrebbe dichiarare decaduto Lucano.

Nel caso in cui il Consiglio comunale non si dovesse riunire o si dovesse riunire senza riconoscere questa causa di incandidabilità e quindi decadenza, allora la Prefettura potrebbe attivare l’azione popolare in base all’articolo 70 del decreto legislativo numero 267 del 2000, cioè del Tuel. Questo comporterà un ricorso della Prefettura al giudice civile davanti al quale Mimmo Lucano potrà opporsi alla procedura di incandidabilità.

La comunicazione che ieri la Prefettura ha trasmesso al Comune di Riace è l’esito di una valutazione fatta dal Viminale e non è legata alla nota che due consiglieri comunali di opposizione hanno inviato nei giorni scorsi chiedendo la decadenza di Mimmo Lucano.

Potrebbe interessarti: