Nella mattinata odierna è stato ufficialmente consegnato il cantiere per la riqualificazione dell’ex deposito delle Ferrovie dello Stato, situato alle spalle della tribuna dello stadio comunale “Oreste Granillo”.
Alla consegna, per conto dell’Amministrazione Comunale, erano presenti l’assessora Elisa Zoccali, il Responsabile Unico del Procedimento, arch. Giancarlo Cutrupi, e il supporto al RUP, ing. Massimiliano Cozza D’Onofrio.
L’intervento, che interessa un’area di circa 26mila metri quadrati, si inserisce nel Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) ed è finanziato dall’Unione Europea attraverso il fondo NextGenerationEU.
Il progetto prevede un investimento di 7.659.465,88 euro e un cronoprogramma di 365 giorni per il completamento.
Il progetto concerne la realizzazione di una “piazza commerciale” con esercizi legati alle tradizioni locali (artigianato, enogastronomia), un grande parco urbano con aree ludico-ricreative e sportive, e una zona residenziale composta da 20 alloggi NZEB (Nearly Zero Energy Building) ad un piano fuori terra, costruiti secondo criteri con impatto ambientale quasi zero. Gli alloggi saranno utilizzabili dal Comune per esigenze di ospitalità temporanea connesse a eventi e iniziative sportive o culturali allo Stadio o nel quartiere.
L’area verde si estenderà fino al Parco Lineare Sud, creando un collegamento strategico con il waterfront cittadino; riconnettendo, finalmente, il costruito urbano al mare ed alla natura, con ricadute importanti sulla qualità della vita.
“Quella che avviamo oggi è un’opera di rigenerazione urbana che restituirà al quartiere un’area strategica sul piano sociale, ambientale e culturale” –ha dichiarato l’assessora Elisa Zoccali – “La nostra idea-guida di trasformazione del territorio, attraverso i PINQuA, non è semplicemente realizzare opere fine a sé stesse, ma creare interventi che generino processi sociali virtuosi. Questo parco urbano, ad esempio, sarà un punto di incontro intergenerazionale tra giovani e anziani, oltre che un luogo di aggregazione sociale che si riempirà di vita e, dunque, di valori immateriali”.
“Dietro la consegna del cantiere c’è il lavoro politico-amministrativo alacre di quest’ultimo anno, che oggi ci consente di avviare finalmente i lavori di un progetto strategico per la riqualificazione dell’area e dell’intero quartiere” – ha aggiunto l’assessora Elisa Zoccali- “Un inizio che descrive in modo chiaro il passaggio dalla fase di programmazione a quella fattiva della realizzazione”.
L’intervento sarà realizzato attraverso un appalto integrato, con la progettazione e la direzione lavori affidate allo Studio Cartolano S.r.l., in collaborazione con Studio Artea S.r.l. per la progettazione esecutiva e la sicurezza. L’impresa appaltatrice è il Consorzio Servizi Integrati di Milano, con la collaborazione di E.P.M. S.r.l., presente alla consegna attraverso il suo referente Alessandro Stasi.
“Dopo questo partiranno anche gli altri progetti R.E.G.I.A. previsti per questa popolosa zona della città” -ha concluso l’assessora- “questi interventi, assieme a quelli programmati in altre aree cittadine, ridisegneranno e riqualificheranno completamente gli spazi coinvolti, in un’ottica di sviluppo e orizzonte urbanistico che mette al centro la persona e la qualità della vita; ricalcando i concetti chiave del percorso partecipato già avviato con il Masterplan”.
I materiali presenti attualmente all’interno dell’area, incluse le “basole” asportate dal rinnovato Corso Garibaldi, saranno opportunamente risistemate in depositi comunali sotto la supervisione della Sovrintendenza. Molti altri materiali saranno riutilizzati all’interno dello stesso cantiere in una visione di riciclo che rispecchia le linee guida europee e nazionali; questo principio vale anche per gli inerti ricavati dalle demolizioni e per le parti organiche derivanti da sfalci o potature di alberi già presenti, che saranno valorizzati all’interno del nuovo parco.