Un insolito scambio di auguri ha animato la sala dei sindaci di Palazzo San Giorgio: il sindaco Giuseppe Falcomatà ha accolto una rappresentanza dei giornalisti reggini per un brindisi pasquale, una scelta in controtendenza rispetto ai tradizionali auguri natalizi. Il motivo? Un gustoso “rimpasto” offerto ai cronisti, un gioco di parole che non è sfuggito ai presenti e che ha subito evocato le recenti manovre in giunta.
L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, ha rappresentato un’occasione per rinsaldare i rapporti tra istituzioni e stampa. «Uno scambio di auguri molto semplice fatto per avviare comunque un rapporto sano e cordiale tra gli organi istituzionali, gli organi di governo e la stampa che saluto con affetto e con sincera stima», ha dichiarato Marra, auspicando che questa Pasqua porti a Palazzo San Giorgio «un po’ di collaborazione in più tra le varie parti politiche».
Il vicesindaco Paolo Brunetti ha poi preso la parola, sottolineando il ruolo cruciale dei giornalisti: «Un vostro collega coi capelli bianchi una volta mi disse che il compito del giornalista è di fotografare quello che succede, stampare la foto e portarla fuori e farla conoscere. Ogni tanto queste foto vengono un po’ sfocate, un po’ annerite. Però fa nulla, dico qualche fotomontaggio c’è». Brunetti ha voluto ringraziare i cronisti che quotidianamente «prendono la notizia, la veicolano e la portano nella casa dei nostri concittadini», augurando loro una serena Pasqua di tranquillità e riflessione sui modi di fare politica.
Il sindaco Falcomatà ha quindi invitato a «riscoprire e ritrovare il gusto autentico di fare politica e di fare informazione nella nostra città», con l’obiettivo comune di servire i cittadini e garantire un’informazione corretta e trasparente. Il primo cittadino ha posto l’accento sull’importanza della moderazione come metodo di lavoro, sottolineando come la città di Reggio Calabria apprezzi e premi chi opera con calma e con l’obiettivo di fornire un servizio. «La nostra non è una città che ama esasperare i toni, non è una città che ama chi acuisce le spigolature e crea diciamo nemici nel momento in cui invece bisogna lavorare per trovare serenità e riuscire a camminare su percorsi comuni».
In conclusione, il sindaco ha espresso l’auspicio di un dialogo franco, onesto, trasparente e leale tra la parte politico-amministrativa e il mondo dell’informazione, convinto che ciò possa aiutare la cittadinanza ad avere un quadro più chiaro e completo della realtà, tra difficoltà e opportunità del territorio. Un “rimpasto” di auguri pasquali che, al di là del gioco di parole, ha rappresentato un momento di distensione e di auspicio per una collaborazione più proficua tra istituzioni e stampa reggina.