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Reggio: al MArRC la cerimonia di consegna degli attestati del “IX Foro Mundial 2024”

Svolta ieri sulla terrazza del Museo Archeologico di Reggio, la consegna degli attestati del IX Foro Mundial

di Sebastiano Plutino

È tornato a Reggio Calabria, dopo la sessione italiana del IX Foro Mundial de la Gastronomia mexicana Patrimonio UNESCO in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dei rapporti diplomatici tra il Messico e l’Italia, il progetto di diplomazia culturale e collaborazione internazionale che aveva coinvolto a dicembre scorso istituzioni nazionali e internazionali, soggetti ministeriali e comunità di pratica della cucina della cultura della tradizione in un’importante kermesse che aveva portato in Calabria – nei borghi di Altomonte, Gerace e nella città di Reggio – una folta delegazione messicana, spagnola e italiana di esperti internazionali UNESCO, di esponenti del mondo accademico, dell’associazionismo internazionale, di rappresentanti della cucina della tradizione tra chef stellati e cuoche e cuochi che si erano confrontati per diversi giorni sui temi della cucina come patrimonio culturale e identitario, come strumento di integrazione sociale e di sviluppo sostenibile dei territori, come risultante di un approccio rispettoso alla natura , all’ambiente e ai sistemi produttivi.

Ieri, 22 maggio, sulla suggestiva terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al IX Foro Mundial che è stato realizzato grazie alla sinergia tra il CCGM, OnG riconosciuta dall’UNESCO come soggetto di gestione della cucina messicana Patrimonio dell’Umanità e il team italiano guidato da Patrizia Nardi, esperta di Convenzione UNESCO 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e referente tecnico-scientifico del progetto italo-messicano. Il progetto ha avuto il sostegno del Ministero del Turismo del Michoacan, dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, della Regione Calabria e dell’ARSAC, della Città metropolitana di Reggio Calabria, dei Comuni di Altomonte e Gerace, della Federazione Italina Club per l’UNESCO, di Slow Food Calabria, dell’Accademia della Cucina Italiana sez. Calabria, del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e la partecipazione dell’UNICAL e dell’Università di Sassari, di numerose associazioni e scuole dei territori coinvolti.

La cerimonia, che si è tenuta alla presenza dell’Ambasciatore del Messico in Italia Carlos Eugenio García de Alba – con le autorità messicane collegate da remoto, il direttore del Museo Fabrizio Sudano, i soggetti istituzionali territoriali, il Console del Messico in Calabria  e quanti hanno partecipato e operato per il IX Foro Mundial –  è stata preceduta da un focus sui temi del patrimonio culturale con le Camere di Commercio di Reggio Calabria, di Chieti-Pescara e di Messina che peraltro partecipa al network di Unioncamere “Mirabilia”,  che ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio storico, culturale e ambientale. È stata ospite anche l’Accademia Internazionale della Dieta mediterranea di Nicotera. Lo scopo, estendere e condividere gli obiettivi della Carta di Reggio Calabria e dell’Accordo scientifico relativo siglati a Palazzo Alvaro alla dine del 2024, guardando al X Foro Mundial che tornerà quest’anno in Messico nella bellissima città di Cuernavaca ed implementare una rete di ascolto e di collaborazione in favore del progetto internazionale di diplomazia culturale e collaborazione internazionale Italia-Messico-Spagna.

“La cucina, il saper fare ad essa legato, la convivialità, il rapporto corretto uomo-natura che il mangiar sano impone” ha dichiarato Patrizia Nardi “sono patrimonio di tutti e come tale va salvaguardato e tutelato. Il Messico ha espresso ed esprime una grande visione relativamente ai percorsi UNESCO e ha conseguito risultati sorprendenti e innovativi, come nel caso della cucina messicana. Una visione che va oltre i percorsi di candidatura fine a sé stessi, che guarda a progetti strategici condivisi e alla crescita sociale ed economica delle comunità. E’ stato ed è un privilegio seguire questo cammino al servizio del Messico, dell’Italia e del contesto internazionale UNESCO e ringrazio molto il CCGM, l’ICPI e S.E l’Ambasciatore oltre che Fabrizio Sudano, al quale mi legano anche progetti importanti del mio passato di assessore a Reggio. Grazie perché il dialogo e le sinergie tra le varie e diverse tipologie patrimoniali consentono di estendere i nostri spazi di ascolto e di confronto per rappresentare al meglio l’importanza del patrimonio materiale e di quello immateriale e, soprattutto, ci danno la possibilità concreta di creare ambiti di scambio, di collaborazione e di convivenza pacifica e rispettosa,, ciò che è il vero obiettivo dell’esistenza dell’UNESCO, della sua mission e del nostro dovere in quanto operatori dell’agenzia onusiana”

“È con grande piacere che riceviamo e ospitiamo a Reggio Calabria, nel nostro Museo Archeologico, il secondo step del progetto Italia-Messico sul valore della cultura della tradizione della cucina popolare Patrimonio dell’Umanità”. Ha dichiarato Giuseppe Falcomatà, sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria. “Questo ulteriore momento di costruzione della piattaforma internazionale di lavoro, che coincide peraltro con i tempi di valutazione della cucina italiana in ambito UNESCO, proietta nel futuro la nostra relazione con istituzioni ed esperti in materia di patrimonio culturale messicani e spagnoli. Che è ciò che ci eravamo ripromessi con la sottoscrizione della Carta di Reggio Calabria a dicembre scorso, un documento di rilevante importanza sia per lo sviluppo futuro del progetto che seguiremo con attenzione, che per la proiezione nazionale e internazionale della nostra Città anche secondo quello che è l’indirizzo del nostro programma politico e amministrativo, che vuole spingere Reggio in contesti prestigiosi e riconosciuti “.

Il IX Foro Mundial in Calabria conferma il valore della gastronomia messicana come patrimonio culturale immateriale e come strumento di dialogo tra le nazioni. Questo progetto rafforza i legami tra Messico, Italia e Spagna, promuovendo una visione condivisa di sviluppo sostenibile, identità e cooperazione internazionale. La valorizzazione delle tradizioni alimentari si inserisce in un percorso più ampio di diplomazia culturale che guarda al futuro, nel rispetto delle comunità e dei territori”, ha dichiarato Carlos García de Alba, Ambasciatore del Messico in Italia.

“Accogliere al MArRC la cerimonia conclusiva del IX Foro Mundial rappresenta per noi motivo di grande orgoglio. Il Museo è un luogo simbolico per la valorizzazione del patrimonio culturale, non solo materiale ma anche immateriale, e questa iniziativa ne incarna pienamente lo spirito” Ha dichiarato Fabrizio Sudano, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria “La cucina, intesa come espressione identitaria e strumento di dialogo tra culture, è un patrimonio da custodire e promuovere con responsabilità. Il legame con il Messico, l’Italia e la Spagna, in un progetto che coinvolge territori, istituzioni, comunità e saperi, è la dimostrazione concreta di come la cultura possa diventare motore di cooperazione internazionale, crescita sociale e sviluppo sostenibile. Siamo felici di contribuire a costruire questa rete di confronto e condivisione, in linea con i valori dell’UNESCO”.

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