Un pubblico da “sold-out”, una finale degna e combattuta con tanti tifosi ospiti a tifare Dierre.
Gara uno va all’Alfa ma la serie è ancora più che aperta.
Mercoledì alle ore 20 i bianco-blu proveranno a pareggiare i conti e chiamano a raccolta Reggio Calabria.
Servirà pareggiare la sfida per poi giocarsi tutto nella terza partita.
Dopo i primi tre guizzi, due a favore dell’Alfa e una tripla di Cernic, si registrano tanti errori da una parte dall’altra.
Tanto equilibrio nel primo quarto. Un canestro di Smorto ed una tripla di Drigo firmano il più cinque: la Dierre pareggia subito dopo con Trinca e la tripla di Laganà.
I bianco blu sorpassano Catania con una tripla di Laganà: l’Alfa pareggia ancora e si va al primo mini intervallo sul 16 pari.
L’Alfa prova a scappare nel secondo quarto ma la Dierre non molla. Barrile riavvicina i suoi con una tripla.
Si va all’intervallo sul 32 a 30.
Ad inizio terzo quarto l’Alfa piazza il maxi break volando, in due minuti, sul più undici sulle ali delle giocate di Abramo, Budrys e Smorto.
Il vantaggio rosso blu viaggia leggermente al di sopra della doppia cifra. Tanti errori per gli ospiti che cercano ugualmente la rincorsa. Sotto di dodici al termine del terzo quarto.
Nel terzo quarto il team di coach Cotroneo ha un nuovo sussulto.
Nuova rimonta fino al meno quattro.
Claudio Gatta, uomo del match, insacca le triple del nuovo allungo, questa volta quello decisivo. Gara uno è del Catania.
Alla Dierre non bastano le doppie di Cernic, Trinca e Laganà.
Per i locali 20 punti per Budrys.
Alfa Catania-Dierre Reggio Calabria 74-67
(16-16,16-14,24-14,18-23)
Alfa: Ruffino, Gatta 13,Drigo 11,Bonanno,D’Aquino,Budrys 20,Patanè 13,Pappalardo 1,Janusevic,Barbakadaze,Abramo 5,Smorto 11.All Zecevic
Dierre: Railans 3,Trinca 12,Vukosavljvic,La Mastra, Cernic 17,Alescio,Idone 7,Fazzari 6,Angius 5,Laganà 10,Ripepi,Barrile 7. All Cotroneo Ass Marcianò
Arbitri Carlo D’Amore di Messina e Matteo Gazzara di Messina