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Referendum 8-9 Giugno: le RSU FP CGIL RC invitano a votare “SI”

Le neo elette Rappresentanze Sindacali invitano a votare SÌ all'appuntamento referendario per i diritti, lavoro, sicurezza e inclusione

di Sebastiano Plutino

Le neo elette Rappresentanze Sindacali Unitarie della Funzione Pubblica CGIL della Città Metropolitana di Reggio Calabria lanciano un appello forte e chiaro in vista dell’appuntamento referendario dell’8 e 9 giugno: votare SÌ ai cinque quesiti significa scegliere un Paese più giusto, inclusivo e attento ai diritti delle persone e dei lavoratori.

Durante la recente riunione preliminare, che ha preceduto l’insediamento ufficiale delle RSU, i rappresentanti hanno discusso anche della scadenza referendaria, sottolineando l’importanza di una partecipazione consapevole e convinta.

“Si tratta di un’occasione concreta per cambiare in meglio il Paese, ridurre le disuguaglianze e garantire più tutele nel mondo del lavoro”dichiarano i membri delle RSU FP CGIL – “Invitiamo lavoratrici, lavoratori, cittadine e cittadini a recarsi alle urne e votare SÌ”.

I 5 quesiti referendari, sostenuti dalla CGIL nazionale, toccano temi fondamentali per la giustizia sociale:

1. Stop ai licenziamenti illegittimi: abrogare le norme che negano il reintegro nel posto di lavoro anche in caso di licenziamento dichiarato illegittimo dal giudice.

2. Più tutele nelle piccole imprese: Garantire un indennizzo più equo e proporzionato in caso di licenziamento ingiustificato nelle aziende con meno di 15 dipendenti.

3. Contrasto alla precarietà: ripristinare l’obbligo delle causali nei contratti a termine, per ridurre l’abuso del lavoro precario e incentivare l’occupazione stabile.

4. Maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro: estendere la responsabilità dell’impresa committente anche agli infortuni nei contratti d’appalto, rafforzando la prevenzione e la tutela dei lavoratori.

5. Più inclusione e cittadinanza: ridurre da 10 a 5 anni il requisito di residenza per ottenere la cittadinanza italiana, riconoscendo diritti a milioni di persone che vivono e contribuiscono alla società italiana.

“Crediamo fortemente nel valore del voto come strumento democratico e di partecipazione attiva alla vita del Paese.“Invitiamo tutta la comunità metropolitana a mobilitarsi: i referendum sono un’opportunità di cambiamento reale. Facciamo sentire la nostra voce. L’8 e 9 giugno 2025, andiamo a votare. Votiamo SÌ per cambiare l’Italia”, aggiungono i rappresentanti sindacali.

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