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Reggio: record di affluenza per la mostra “Io qui sottoscritto” ed il progetto “Notai a scuola per la legalità”

Record di affluenza per la mostra "Io qui sottoscritto - Testamenti di grandi italiani" ed il progetto “Notai a scuola per la legalità”

di Sebastiano Plutino

La mostra “Io qui sottoscritto – Testamenti di grandi italiani”, promossa dal Consiglio Nazionale del Notariato, e il progetto “Notai a scuola per la legalità” hanno, insieme, raggiunto un record di affluenza. L’esposizione ha raccontato l’Italia attraverso le ultime volontà di grandi protagonisti della sua storia, mentre l’iniziativa educativa ha contribuito a sensibilizzare sui valori della legalità, dando vita a un connubio vincente tra cultura e formazione civica.

Un successo straordinario di pubblico per Reggio Calabria che si è distinta come una delle tappe più apprezzate, che sancisce la validità dell’iniziativa degli organizzatori Maria Tripodi, Presidente del Comitato regionale notarile della Calabria e Achille Giannitti, Presidente del Consiglio Notarile dei distretti riuniti di Reggio Calabria e Locri, che hanno fortemente voluto che la preziosa esposizione toccasse anche la nostra città con un quid in più. Oltre ai testamenti di figure illustri italiane, infatti, è stato possibile ammirare e consultare i testamenti di quattro grandi calabresi: Giuseppe De Nava, Francesco Jerace, Domenico Tripepi e Mimmo Rotella.

Dal 10 maggio al 1° giugno 2025 i documenti sono stati esposti presso la Pinacoteca Civica e i numeri ci raccontano di una città che riconosce e coglie con entusiasmo gli spunti culturali d’alto livello.

Così la tappa di Reggio Calabria ha suscitato un interesse notevole con oltre 1500 visitatori e circa 600 studenti coinvolti nel progetto “Notai a scuola per la legalità”, un percorso formativo propedeutico alla mostra, promosso dai notai calabresi e rivolto agli studenti delle scuole superiori di Reggio Calabria e provincia e di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia, allo scopo di sensibilizzare i ragazzi alla cultura della legalità, al valore della memoria, attraverso la lettura e l’approfondimento dei testamenti dei Grandi Italiani, alla conoscenza della funzione sociale del notaio, tutore della legalità e parte integrante dello Stato, e al contrasto ai fenomeni della illegalità.

Lo scorso 31 maggio si è tenuto l’incontro conclusivo del percorso dedicato ai ragazzi al quale ha partecipato, con grande coinvolgimento, l’Assessore all’Istruzione della Regione Calabria, Maria Stefania Caracciolo, oltre agli organizzatori della mostra e ad altri notai calabresi.

Un progetto che ha suscitato molto interesse tra gli studenti e ha raggiunto il suo obiettivo: trasmettere ai giovani i valori espressi dalle norme del nostro Paese, a partire dalla Costituzione, sensibilizzare alla cultura della legalità e ai valori della cittadinanza attiva e far conoscere la professione notarile, il tema della certezza che i notai garantiscono e il contributo notarile nel contrasto dei fenomeni criminali, che ha coinvolto gli studenti.

“Come la visita al sepolcro non è gesto passivo e malinconico, ma atto di estrema vitalità, allo stesso modo visitare la mostra, non è mera lettura di testi, ma crea quella “corrispondenza di amorosi sensi” tra il testatore e il visitatore, che diviene continuità tra generazioni e, dunque, essenza della storia. È questo il nostro auspicio!”… se la presidente Tripodi concludeva con queste parole la prefazione del catalogo della mostra, i numeri, oggi, confermano che quell’auspicio non solo era fondato, ma si sta avvicinando a divenire realtà. “L’entusiastica partecipazione al progetto – conclude Tripodi – conferma che siamo sulla strada giusta, e che quanto sognato può realmente concretizzarsi”.

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