Home » Cinema: è morto Alvaro Vitali

Cinema: è morto Alvaro Vitali

Il celebre Pierino, che ha recitato in oltre 150 film, aveva 75 anni ed è morto a Roma. Ricoverato 2 settimane fa per broncopolmonite

di Sebastiano Plutino

E’ morto a Roma Alvaro Vitali, attore e comico italiano che ha recitato in oltre 150 film.

Nato il 3 febbraio 1950, Vitali era stato ricoverato due settimane fa per una broncopolmonite recidiva ma aveva firmato per tornare a casa. Proveniente da una famiglia numerosa aveva raccontato lui stesso di essere stato un vero combinaguai tanto da essere affidato dalla mamma alla nonna, che a sua volta lo aveva spedito in collegio.

Impossibile dimenticare il suo scanzonato Pierino, i suoi tantissimi ruoli nella commedia sexy all’italiana ma anche le imitazioni, su tutte quella di Jean Todt, che lo hanno fatto amare anche dal pubblico più giovane.

“Mamma – aveva detto in un’intervista era impiegata in un’impresa di pulizie, papà guidava una ditta edile di pittura. Con 5 figli, lavoravano entrambi. Non è che avessimo tanti soldi, ma non soffrivamo”. Scoperto da Federico Fellini durante un provino, esordì nel 1969 con una piccola parte in “Fellini Satyricon”, poi prese parte a I clowns (1971) e a Roma (1972), nel quale interpreta un ballerino di tip-tap d’avanspettacolo, lo stesso ruolo che ebbe l’anno dopo in “Polvere di stelle”, diretto e interpretato da Alberto Sordi, affiancato anche da Monica Vitti e in Amarcord (1973), con Ciccio Ingrassia.

Dopo aver interpretato “La poliziotta” (1974), diretto da Steno, con Mariangela Melato e Renato Pozzetto, viene notato dal produttore Luciano Martino e comincia a lavorare con la Dania Film. Recita in numerosi film della commedia sexy, accompagnando Lino Banfi, Edwige Fenech e Renzo Montagnani.

Poi la consacrazione con il personaggio di Pierino. Con il tramonto delle commedie sexy, sparì dalle scene per tornare a “Striscia la notizia” nei panni appunto di Jean Todt, allora direttore della Scuderia Ferrari, e di altri personaggi. Nel 2006 ha partecipato alla terza edizione del reality La fattoria ma ha dovuto abbandonare il reality show per problemi di asma.

Negli ultimi anni aveva spiegato di soffrire di depressione per essere stato dimenticato dal mondo del cinema: “Ho preso parte a 150 film ma vivo con una pensione da 1300 euro”. Proprio negli ultimi giorni era tornato alla ribalta per un botta e risposta con la ex moglie, la cantautrice Stefania Corona. L’attore ha scritto una lettera A Di Più spiegando che lei lo avrebbe lasciato perché “invaghita dell’autista” ma che era disposto a perdonarla e a ritornare assieme. La risposta della donna non si è fatta attendere. “È un attore, gli servo solo per comodità. I suoi figli non hanno voluto che i nipoti mi chiamassero nonna”.

 

Potrebbe interessarti: