Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha chiuso la campagna elettorale in supporto al candidato a Presidente della Regione Calabria per il Campo Largo, Pasquale Tridico, presenziando al comizio finale, tenutosi a Piazza Duomo.
“Parlo molto francamente. Occhiuto, con una furbata contro la democrazia, sta chiedendo un plebiscito perché è andato in difficoltà rispetto alle inchieste in corso. Ha capito che la cosa si è messa molto male e ha giocato d’anticipo, quindi con un vantaggio competitivo. Noi stiamo facendo una rincorsa, è inutile girarci intorno, ma una rincorsa sull’onda di un moto popolare. Confidiamo, ovviamente, sino all’ultimo di poterla spuntare. Ma è chiaro che lui pensa di essere partito in vantaggio perché sennò non chiedeva il voto dei cittadini in modo così anticipato”. Lo ha detto il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte stasera a Reggio Calabria ad una iniziativa a sostegno del candidato progressista alla presidenza della Regione Calabria Pasquale Tridico.
“L’inchiesta che lo riguardaterminerà a dicembre quindi sapremo se ci sarà un rinvio a giudizio e conosceremo, cosa che lui non ci ha voluto dire ancora, quali sono gli elementi concreti che gli sono stati contestati. Tra l’altro non è molto corretto per un amministratore pubblico non dichiarare in modo trasparente le contestazioni che gli sono state fatte durante l’interrogatorio, per chiarire di fronte ai cittadini. C’è un principio di responsabilità, di etica pubblica che lui non ha rispettato con questa grande furbizia. Adesso chiede un plebiscito al buio ai cittadini da una posizione di vantaggio, è il presidente uscente e pensava trovarci impreparati ma non lo siamo stati affatto perché qui non c’è solo un candidato. Pasquale Tridico è una persona competente, seria. In poco tempo è stata messa su una coalizione vastissima come mai nel recente passato, con misure concrete, precise, a tutela della comunità calabrese, dei giovani che fissano fuori la loro residenza, infrastrutture. Tante misure, e penso anche ai quattro poli tecnologici per cercare di creare un tessuto, una spirale virtuosa tra università, centri di ricerca, tutela delle imprese e crescita del sistema produttivo. Di questo ha bisogno la Calabria, non di assistenzialismo e non di clientelismo”, ha concluso il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.