Le prossime elezioni politiche del 25 settembre rappresentano uno spartiacque. Toccherà agli italiani scegliere tra il Buon Senso dell’agenda europeista, inclusiva e sociale e il Senso Comune populista e sovranista, tutto schiacciato sugli interessi dei pochi e delle corporazioni. Sempre di più, alla Società Aperta – liberale, democratica e progressista – si contrappone la distopia di una “Società Perfetta” costruita sull’esclusione dei deboli, sull’identitarismo da operetta, su un’impostazione economica e fiscale che accresce il divario tra ricchi e poveri. Le Destre italiane, infatti, sono contro la paga minima stabilita per legge, contro il contributo di inserimento sociale, contro le misure a sostegno degli esclusi dal mondo del lavoro, contro una nuova stagione di ampliamento dei diritti civili e sociali.
“Il Centrosinistra unito – lo ha bel chiarito il Segretario Enrico Letta – ha il dovere di offrire agli italiani un’ alternativa seria e competente che porti a compimento il lavoro del Governo Draghi e che rilanci l’impegno politico-amministrativo per colmare le iniquità sociali, attraverso la promozione e la tutela del lavoro di qualità e dell’intraprendenza fondata su concorrenza e merito. Di tutto questo – della mobilitazione dei militanti, dei volontari e dei cittadini di buona volontà – e dell’incidenza che il lavoro del nuovo Parlamento avrà sulla gestione del nostro Territorio, discuteremo – INSIEME – giovedì 4 agosto, ore 19,30, presso l’associazione “LA CAVE” in Piazza G. Calabro’ (già Piazza dei Parlamenti) a Villa San Giovanni.
Sono invitati a partecipare gli Amministratori civici, i Cittadini di Villa e della CM, tutte le forze del Centrosinistra dello Stretto, i riformisti e progressisti che non si arrendono alla deriva sfascista, antioccidentale, illiberale, padronale, ghettizzante, iniqua, anti meridionale, di un ex centrodestra ormai schiacciato sulle posizioni estremiste della Lega Nord e degli sponsor “nostalgici” dell’avventurismo di Giorgia Meloni .