Sfruttamento di lavoratori stranieri, lesioni colpose aggravate dalla violazione delle norme di sicurezza, subappalti irregolari. Ne sono accusate, a vario titolo, cinque persone raggiunte da un provvedimento di perquisizione della Procura di Biella in un’inchiesta della finanza sul presunto caporalato in cantieri pubblici, nata dalla denuncia di un incidente a un operaio alla diga dell’Ingagna di Mongrando, nel Biellese.
Una sessantina di militari hanno eseguito diciannove perquisizioni in case, imprese e cantieri edili cercando ulteriori prove in Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Campania, Basilicata e Calabria. (ANSA)
Chiara Cucinotta
Regionali, da Reggio Calabria 7 eletti in Consiglio: Cirillo il più votato, Falcomatà strappa il pass per Palazzo Campanella
Fonte dati: https://elezioni.interno.gov.it/
Un’unica provincia per un’intera circoscrizione: il parterre elettorale di Reggio Calabria ha rappresentato l’intera Circoscrizione Sud alle elezioni regionali 2025 per la Calabria. La tornata elettorale, ricordiamo, è stata resa necessaria dalle dimissioni dell’ormai rieletto presidente Roberto Occhiuto che, a seguito delle indagini che l’hanno visto coinvolto, ha deciso di azzerare la configurazione politica dell’Ente regionale, ripartendo da zero qualora i cittadini avessero riconfermato il suo ruolo. E così è stato. Vittoria schiacciante contro l’avversario di centrosinistra Pasquale Tridico, che non ha convinto del tutto i calabresi, Occhiuto ha raggiunto risultati importanti in ogni circoscrizione, mantenendo il trend pressoché invariato in ciascuna di esse.
Ricordiamo la composizione delle tre circoscrizioni:
Circoscrizione Sud – Provincia di Reggio Calabria (676 sezioni)
Circoscrizione Centro – Provincia di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone (848 sezioni)
Circoscrizione Nord – Provincia di Cosenza (882 sezioni)
Elezioni regionali 2025: l’affluenza alle urne nella Circoscrizione Sud
Con la chiusura dei seggi alle 15 di ieri, lunedì 06 ottobre, è iniziato lo spoglio dei voti all’interno delle 676 sezioni dell’area metropolitana di Reggio Calabria. L’affluenza ha segnato un 44,94%, quasi pari (leggermente superiore) a quella del 2021 (44,64%).
Nel panorama reggino, tuttavia, ci sono stati casi di grande affluenza alle urne in alcuni Comuni che vale la pena riportare:
Laganadi conquista il primo posto con il 67,47%; segue Sant’Alessio d’Aspromonte con il 56,91% e Campo Calabro e Cardeto pressoché allo stessa percentuale (55,69% e 55,68%).
Ancora, Motta San Giovanni segna un 54,18%, Locri il 52,65%. Risultati simili per Santo Stefano in Aspromonte (52,54%) e per il comune di Reggio Calabria (52,49%). Chiude, superando appena la soglia del 50%, Palmi (50,04%).
Calabria: la ripartizione dei voti della Circoscrizione Sud per le Regionali 2025
Come da premessa, nelle tre circoscrizioni calabresi il trend di voto è stato coerente e pressoché simile, ma è proprio a Reggio Calabria che il neo Presidente Roberto Occhiuto ha raccolto il dato più sostanzioso: la coalizione di centrodestra, infatti, ha raggiunto il 65,53% di preferenze, superando anche Cosenza, città natale di Occhiuto (Circoscrizione Centro: 56,71% – Circoscrizione Nord: 51,70%).
Per il centrosinistra, i reggini hanno espresso una pur sempre rispettabile preferenza del 33,57% (Circoscrizione Centro: 42,30% – Circoscrizione Nord: 47,20%), mentre non è riuscita ad arrivare nemmeno all’1%, fermandosi allo 0,91%, l’influenza del terzo candidato governatore Francesco Toscano, nonostante i natali reggini (1979, Gioia Tauro). Riguardo le altre due circoscrizioni, Toscano ha raggiunto l’1,04% nella Circoscrizione Nord e l’1% nella Circoscrizione Centro.
Regionali Calabria 2025, i voti alle liste di cdx nella Circoscrizione Sud
Per quanto riguarda il dettaglio dei voti alle singole liste delle tre coalizioni, è verso Forza Italia che i reggini hanno orientato le proprie preferenze. Il partito dell’Eurodeputata Giusi Princi e del Deputato Francesco Cannizzaro, ha raccolto da solo il 19,96% delle preferenze, vedendo eletti in Consiglio Regionale i due candidati più votati: Salvatore Cirillo (19.225 voti) e Domenico Giannetta (10.452 voti). Stacco netto sul terzo candidato più votato, Concetta Scarcella, che con “soli” 6.881 voti non riesce ad aggiudicarsi il seggio. Cirillo era già segretario – questore del Consiglio regionale della Calabria e Componente Prima Commissione – Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale.
Secondo partito per preferenze sul territorio di Reggio Calabria, è una parzialmente inattesa Lega Salvini. Evidentemente, il comizio tenuto dal Vicepremier a Piazza De Nava l’ultima sera di campagna elettorale ha convinto l’elettorato locale, nonostante le composte rimostranze. Con il 14,01% di preferenze complessive, la Lega manda così in Consiglio il reggino Giuseppe Mattiani (12.619 voti) che supera di molto il secondo candidato per voti Francesco Sarica (7.180).
Terzo partito più votato, Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, che con il 13,74% manda in Consiglio il candidato Giovanni Calabrese (11.351 voti).
Segue la lista Occhiuto Presidente con un vicinissimo 13,46% di preferenze, che manda in Consiglio il candidato Giacomo Pietro Crinò (9036 voti).
Nessun candidato eletto da Reggio Calabria per tutte le altre liste: Noi Moderati (2,20%), Democrazia Cristiana Unione di Centro (1,50%), Forza Azzurri (0,54%) e Sud Chiama Nord (0,27%).
Regionali Calabria 2025, i voti alle liste di csx nella Circoscrizione Sud
Come abbiamo visto, la sinistra, al contrario, segna il dato di preferenze più basso dell’intera regione proprio a Reggio Calabria, nonostante sia la coalizione deputata all‘Amministrazione Comunale.
Nel dettaglio, è il Partito Democratico del sindaco Giuseppe Falcomatà a raggiungere il maggior numero di preferenze (15,90%). La nostra fascia tricolore uscente strappa un posto in Consiglio regionale con 10.341 voti, ma è un altro candidato del PD a conquistare il primato di preferenze per il partito: Giuseppe Ranuccio, attualmente Sindaco di Palmi e consigliere metropolitano con delega a Bilancio e Turismo. Con 10.638 voti, anche Ranuccio è perciò atteso a Palazzo Campanella.
Nessun altro eletto in Consiglio per la coalizione di centrosinistra, le cui ulteriori liste nel reggino hanno raggiunto questi risultati: Democratici Progressisti – 5,50%, Alleanza Verdi e Sinistra – 3,93%, Tridico Presidente – 3,87%, Movimento 5 stelle 2050 – 3,11% e Casa Riformista Italia Viva – 1,20%.
La Circoscrizione Sud non premia la candidatura di Francesco Toscano
Per quanto riguarda infine Francesco Toscano, come detto, le preferenze a Democrazia Sovrana Popolare non hanno raggiunto che lo 0,91%, ed è proprio il candidato Governatore a raccogliere il maggior numero di voti: appena 369, decisamente insufficienti per superare lo sbarramento.
Gli eletti reggini al Consiglio Regionale della Calabria
Ricapitolando, per Reggio Calabria (Circoscrizione Sud) prenderanno posto a Palazzo Campanella:
Salvatore Cirillo – Domenico Giannetta (FI)
Giuseppe Mattiani (Lega)
Giovanni Calabrese (FdI)
Giacomo Pietro Crinò (Occhiuto Presidente)
Giuseppe Ranuccio – Giuseppe Falcomatà (PD)
Con la vittoria di Roberto Occhiuto del 57,26% dei voti, pari a 453.926 preferenze, contro il 41,73% di Pasquale Tridico, che chiude la tornata elettorale con 330.813 voti, si va a configurare un nuovo Consiglio Regionale a maggioranza di centrodestra. Alla coalizione del riconfermato Governatore spettano 20 seggi, a fronte dei 9 riservati all’opposizione.
Tutti gli eletti della coalizione di cdx al Consiglio Regionale
Sono cinque le liste della coalizione di centrodestra, a sostegno di Roberto Occhiuto Presidente, che vedranno i propri candidati seduti in Consiglio Regionale. Non hanno raggiunto le soglie necessarie Democrazia Cristiana-Unione di Centro, Forza Azzurri e Sud chiama nord.
Ecco invece gli eletti per tutti gli altri partiti:
– Per Forza Italia, siederanno in consiglio: Gianluca Gallo, Pasqualina Straface, Elisabetta Sottani, Sergio Ferrari, Marco Polimeni, Salvatore Cirillo e Domenico Giannetta.
– Per Fratelli d’Italia: Angelo Brutto, Luciana De Francesco, Antonio Montuoro e Giovanni Calabrese.
– Per la Lega: Orlandino Greco, Filippo Mancuso e Giuseppe Mattiani.
– Per Occhiuto Presidente: Pierluigi Caputo, Rosaria Succurro, Emanuele Iona e Giacomo Pietro Crinò.
– Per Noi Moderati: Riccardo Rosa e Vito Pitaro.
Tutti gli eletti della coalizione di csx al Consiglio Regionale
Per quanto riguarda la coalizione di centrosinistra, che andrà a configurare l’opposizione del nuovo Consiglio Regionale, resta esclusa dai seggi la sola lista di Alleanza Verdi e Sinistra. Conquista invece il seggio l’attuale sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Ecco gli eletti per ogni partito:
– Per il Partito Democratico: Rosellina Madeo, Ernesto Alecci, Giuseppe Ranùccio e Giuseppe Falcomatà.
– Per Tridico Presidente: Ferdinando Laghi e Vincenzo Bruno.
– Per il Movimento 5 Stelle: Elisa Scutellà.
– Per Democratici Progressisti: Francesco De Cicco.
– Per Casa Riformista: Filomena Greco.
Disfatta per il terzo candidato, Francesco Toscano
Nessun seggio di diritto per la coalizione (formata da un unico partito: Democrazia Sovrana Popolare) del candidato governatore Francesco Toscano, che non raggiunge la soglia di sbarramento, fermandosi appena all‘1,01%, con un totale di 7992 voti.
Dati Audiradio 2025: è ancora RadioTouring 104 la più ascoltata della città
I dati ufficiali di ascolto relativi al 1° semestre 2025, rilasciati da Audiradio, confermano ancora una volta un primato che dura ininterrottamente da più di tre decenni: RadioTouring 104 è la radio reggina più ascoltata della nostra provincia, con un risultato che quasi raddoppia quello della seconda emittente per numero di ascoltatori nella città di Reggio Calabria.
Secondo i dati, 27.000 ascoltatori giornalieri scelgono RadioTouring 104: un seguito importante che premia la qualità della programmazione, la professionalità della squadra e il rispetto verso il pubblico, valori che da sempre contraddistinguono l’emittente.
È doveroso precisare che le rilevazioni Audiradio si riferiscono al solo territorio della provincia di Reggio Calabria, ma RadioTouring 104 è pienamente fruibile e seguita in tutta la Calabria sul digitale terrestre (canale 87 – VideoTouring) e potenzialmente in ogni parte del mondo tramite i diversi canali di streaming online.
Pertanto, i numeri ufficiali, seppur lusinghieri, non rispecchiano pienamente la reale portata e il seguito dell’emittente.
Un risultato che è il frutto di una programmazione ricca e variegata, di un’informazione seria ed equilibrata e dell’impegno quotidiano di tutti i collaboratori di RadioTouring 104.
Un doveroso ringraziamento, infine, Radio Touring 104 lo rivolge al suo pubblico, che con costanza e affetto ne sostiene da oltre tre decenni il primato nel panorama radiofonico di Reggio Calabria e della Calabria intera.
Un Ulivo per crescere: dal 27 settembre la nuova campagna UNICEF nelle piazze [INFO]
UNICEF lancia in oltre 500 piazze di tutta Italia la nuova iniziativa “Ulivo – Niente è più bello che vederlo crescere” per sostenere milioni di bambini che in tutto il mondo vivono in contesti di emergenza. Testimonial della campagna è Gabriele Corsi, Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNICEF Italia.
Dal 27 settembre al 2 ottobre, grazie all’impegno dei volontari UNICEF, a fronte di una donazione minima del valore di 15€, sarà possibile ricevere una piantina di ulivo con shopperbag UNICEF in cotone e sostenere in questo modo tanti bambini e bambine vulnerabili nel mondo.
“In tutto il mondo, milioni di bambini sono a rischio per crisi umanitarie causate da conflitti brutali, dagli effetti devastanti del cambiamento climatico, dall’aumento diffuso della povertà, della malnutrizione e di malattie. L’Ulivo è la pianta simbolo della pace e della resilienza, per questo come UNICEF abbiamo deciso di lanciare la nuova iniziativa “Ulivo – Niente è più bello che vederlo crescere”. Invito tutti dal 27 settembre al 2 ottobre a recarsi in piazza e ritornare a casa con una pianta di Ulivo: un gesto di solidarietà che farà la differenza nella vita di tanti bambini in tutto il mondo”- ha dichiarato Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia.

Oggi la portata dei bisogni umanitari dell’infanzia ha raggiunto un livello storicamente alto con un numero sempre maggiore di e adolescenti colpiti ogni giorno. Secondo gli ultimi dati disponibili, 473 milioni di bambini vivono o fuggono da zone colpite da conflitti; 50,3 milioni sono sfollati; 1 miliardo di bambini, quasi la metà di tutti i bambini del mondo, sono ad alto rischio a causa cambiamenti climatici. Scuole e ospedali sono sotto attacco e i bambini sono privati dei servizi fondamentali di cui hanno disperato bisogno.
Sostenere la campagna “Ulivo – Niente è più bello che vederlo crescere” significa fare la propria parte per la vita di questi bambini.
Dove trovare le postazioni UNICEF a Reggio Calabria (in aggiornamento) :
- Melito Porto Salvo – Corso Garibaldi
- Bagaladi – Associazione Arcobaleno
- Montebello – Proloco Montebellum
Università Mediterranea: nasce il corso di laurea triennale in Ingegneria Elettronica e Biomedica
Nasce all’Università Mediterranea di Reggio Calabria un nuovo percorso di laurea triennale in Ingegneria Elettronica e Biomedica, pensato per rispondere alle esigenze di una società sempre più tecnologica e orientata alla salute. Il corso si propone di formare figure professionali solide e multidisciplinari, in grado di affrontare le sfide legate all’applicazione della tecnologia in ambito medico e sociale.
Il percorso è articolato in due orientamenti principali: quello elettronico, che approfondisce sistemi embedded, sensori intelligenti, controllo digitale, circuiti e sistemi elettronici, con applicazioni in settori strategici quali aerospace, intelligenza artificiale, industria 4.0, automotive, robotica e sistemi autonomi; e quello biomedico, che integra bioingegneria, elettronica e informatica per la salute, focalizzandosi su dispositivi indossabili, protesi intelligenti, imaging diagnostico, tecnologie per l’invecchiamento e la riabilitazione.
“L’ingegnere biomedico che vogliamo formare è capace di progettare soluzioni per migliorare la qualità della vita, affrontando i bisogni di una società che cambia, con attenzione all’età avanzata, alla cronicità e alla medicina personalizzata”, spiega il rettore Zimbalatti.
Il corso nasce all’interno del Dipartimento DIIES, già riconosciuto come Dipartimento di Eccellenza dal Ministero dell’Università. La didattica si basa su solide fondamenta in matematica, fisica, informatica ed elettronica, affiancate da una forte componente laboratoriale. Progetti nazionali e internazionali finanziati offrono agli studenti contesti reali di applicazione, mentre le sinergie con il mondo industriale e sanitario assicurano esperienze pratiche e tirocini concreti.
Gli studenti potranno approfondire fin dal primo anno tematiche attuali e costruire un profilo tecnico richiesto dal mercato del lavoro. Al termine del percorso triennale, potranno proseguire con la laurea magistrale in Ingegneria Elettronica e Biomedica, già attiva presso l’ateneo, per specializzarsi ulteriormente nella progettazione avanzata e nella ricerca applicata.
Il professor Claudio De Capua, direttore del Dipartimento DIIES, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “L’attivazione del nuovo percorso rappresenta un passo strategico per il Dipartimento, unico Dipartimento di Eccellenza di Ingegneria a sud di Salerno. Abbiamo investito risorse importanti in laboratori avanzati, grazie a finanziamenti nazionali e internazionali, dotando studenti e ricercatori di strumentazioni di ultima generazione per lavorare su tematiche di frontiera.”
Il professor Massimo Merenda, coordinatore della proposta, evidenzia l’equilibrio tra eccellenza didattica e forte orientamento alla pratica: “La nostra proposta formativa nasce da una visione chiara e lungimirante. Vogliamo preparare ingegneri altamente specializzati, capaci di rispondere a una domanda crescente nel panorama nazionale, dove le offerte di lavoro nei settori elettronico e biomedicale superano il numero di laureati disponibili.”
A Reggio Calabria, dunque, l’Università Mediterranea offre un’opportunità unica per acquisire competenze di alto profilo in un settore strategico e in forte crescita, garantendo una formazione di livello comparabile a quella delle più prestigiose università italiane e internazionali.
Dal cuore alla musica: Cler presenta “Timeline”, la sua prima raccolta soul
Il 20 giugno 2025 segna una data importante per Chiara De Rosa, in arte Cler, giovane artista lombarda che ha visto nascere il suo primo album, “Timeline“, una raccolta di dieci tracce interamente in inglese che raccontano le fasi più intense dell’amore, dall’innamoramento alla fine. Un’opera profondamente intima, in cui Cler mette in musica emozioni autentiche con uno stile che affonda le sue radici nel soul e nel neo-soul contemporaneo.
Classe 1997, Cler ha iniziato a cantare a soli 11 anni, trovando fin da subito nella musica un rifugio e una forma di espressione emotiva pura. Le sue influenze principali sono giganti del soul come Aretha Franklin, Stevie Wonder, Beyoncé e Yebba, dai quali ha imparato che cantare non significa solo eseguire, ma trasmettere con sincerità ogni parola e ogni nota. “La mia anima è soul e sincera”, ama dire di sé. E proprio questa sincerità è il filo conduttore dell’album Timeline.
Dietro la pubblicazione di questo primo lavoro discografico c’è un percorso intenso di studio e crescita artistica. La passione per il canto nasce da bambina, quasi per caso, da una scintilla che si è trasformata in vocazione. Dopo una laurea triennale in Lettere Moderne, Cler ha concluso nel 2022 con 110 e lode il percorso AFAM in Canto Pop-Rock presso il prestigioso CPM Music Institute di Milano, discutendo una tesi sul neo-soul intitolata “Neo-soul? La vocalità soul dalle origini ad oggi”, che testimonia il suo profondo legame con questo genere musicale.
Durante la sua formazione ha studiato con professionisti come Isabella Casucci, Tommaso Ferrarese, Max Elli, Roberta Granà e Andrea Rodini, esperienze che le hanno permesso di affinare tecnica e consapevolezza vocale.
La carriera live di Cler è già costellata di esperienze significative: ha partecipato all’Estate Sforzesca di Milano per tre edizioni consecutive (2020, 2021, 2022), ha fatto da corista per Nek durante la Milano Music Week 2021, si è esibita al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma per un evento benefico, ed è stata voce solista al Premio Campiello Giovani 2022 al Teatro Goldoni di Venezia.
Accanto alla sua attività artistica, Cler è anche insegnante di canto moderno a Gallarate, dove si dedica alla formazione di giovani talenti, creando percorsi didattici personalizzati che uniscono teoria, tecnica e passione.
Il suo album d’esordio Timeline rappresenta non solo un traguardo, ma l’inizio di un viaggio musicale che promette autenticità, ricerca e tanta anima. Cler è una voce nuova nel panorama soul italiano, e la sua “timeline” è appena cominciata.
Vìola il divieto di avvicinamento all’ex compagna: in manette un reggino
Aveva l’obbligo di tenersi lontano dall’ex compagna imposto dal giudice dopo una serie di episodi di presunti maltrattamenti e atti persecutori. Eppure, nonostante il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico, un giovane reggino è stato sorpreso a pochi metri dall’abitazione della donna. A bloccarlo, una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, intervenuta subito dopo il segnale d’allarme lanciato dal dispositivo elettronico.
L’uomo è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza che ha disposto nei suoi confronti la misura più severa degli arresti domiciliari. Già in passato avrebbe più volte tenuto comportamenti ritenuti aggressivi, minacciosi e molesti, tali da far temere per l’incolumità della vittima. Le sue condotte avevano spinto l’autorità giudiziaria ad applicare le prime misure restrittive, rivelatesi poi insufficienti a contenere l’escalation.
L’episodio conferma quanto la tecnologia, da sola, non basti se non accompagnata da un controllo costante del territorio. La risposta dei Carabinieri è stata immediata e ha evitato conseguenze peggiori.
L’Arma ribadisce la propria vicinanza a chi subisce violenza, fisica o psicologica, e invita chi si trovi in situazioni analoghe a chiedere aiuto, senza esitazioni, rivolgendosi alla caserma più vicina o utilizzando i canali dedicati. L’uomo resta indagato e, come previsto nei suoi confronti vige il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Il Tribunale di Locri ha dichiarato decaduto Mimmo Lucano dalla carica di sindaco di Riace. La decisione arriva in applicazione della legge Severino, a seguito della condanna definitiva a un anno e mezzo di reclusione, con pena sospesa, per falso, nell’ambito del processo “Xenia”, legato alla gestione dell’accoglienza dei migranti nel piccolo comune calabrese.
La sentenza è stata depositata oggi e accoglie il ricorso presentato dalla Prefettura di Reggio Calabria, che ha chiesto la decadenza di Lucano dopo la condanna per uno dei 19 capi d’imputazione originari. Si tratta di un episodio legato a una delle 57 delibere al centro dell’inchiesta, ritenuto sufficiente a far scattare l’ineleggibilità prevista dalla legge Severino.
Lucano, però, non si arrende. “La resistenza continua. Ormai ci ho fatto l’abitudine”, ha dichiarato, annunciando ricorso contro quella che definisce una sentenza ingiusta. Secondo i suoi legali, il reato contestato non dovrebbe rientrare tra quelli previsti dalla Severino, perché mancherebbe la dimostrazione concreta dell’abuso di potere o della violazione dei doveri pubblici. La sentenza specifica che il reato commesso riguarda l’esercizio delle funzioni pubbliche e la violazione dei doveri connessi alla carica. Lucano continuerà a esercitare il ruolo di sindaco fino all’eventuale conferma definitiva della condanna in Cassazione.
Intanto, Lucano è anche parlamentare europeo, eletto con la lista Alleanza Verdi e Sinistra. “L’unico reato che mi si può contestare – ha detto – è quello di aver proposto un’alternativa umana all’idea dei migranti come nemici. Per Riace sono stati cittadini preziosi”.
Da Giubileo della Speranza a viaggio da incubo: reggini bloccati sul treno per 13 ore
Un treno fermo sui binari per ore, nessuna informazione certa, caldo estremo, servizi fuori uso. È la sintesi della disavventura vissuta dai passeggeri del treno Venezia–Reggio Calabria partito ieri da Roma alle 16:35 e atteso a destinazione per le 21:45. Il viaggio si è trasformato in un’odissea di oltre tredici ore, conclusasi solo alle 5:20 di stamattina.
I binari bloccati da un guasto a treno di altra compagnia
Dopo appena quindici minuti dalla partenza, il convoglio è stato costretto a fermarsi per un guasto tecnico a un treno Italo che bloccava la linea. I passeggeri sono rimasti bloccati per quasi tre ore sotto il sole, senza aria condizionata e – soprattutto – senza ricevere informazioni chiare. Nessuno, né a bordo né dalle centrali operative, era in grado di fornire spiegazioni o previsioni attendibili. Solo dopo il lungo stop, il treno è tornato a Roma, ha sostato altri trenta minuti e infine ripreso la corsa lungo un itinerario alternativo.
Da Giubileo della Speranza a viaggio da incubo per i pellegrini di Reggio Calabria
Il racconto arriva direttamente da alcuni passeggeri: a bordo vi erano infatti anche circa sessanta pellegrini provenienti dalla parrocchia del SS. Salvatore e altri della parrocchia di Sant’Antonio di Reggio Calabria, di ritorno da Roma per il Giubileo della Speranza.
Secondo quanto raccontato, il gruppo, composto anche da anziani e bambini, prima della partenza è stato spostato in una carrozza con il riscaldamento acceso per errore, dove la temperatura interna ha superato i 38 gradi. La climatizzazione è stata ripristinata solo in un secondo momento, ma con tempi tecnici lunghi e disagi persistenti. Inoltre, i bagni della carrozza erano chiusi e inagibili, costringendo i passeggeri a spostarsi continuamente verso altri vagoni.
Critiche all’assistenza di Trenitalia: poca acqua e qualche snack di risarcimento
Inizialmente, all’accumularsi dei minuti di ritardo, ai viaggiatori sono stati distribuiti una bottiglietta d’acqua e un pacchetto di crackers. Superate invece le quattro ore di ritardo, Trenitalia ha fornito il misero kit di emergenza, con acqua, salviette e qualche snack.
Il malcontento è stato generale. Molti passeggeri hanno documentato quanto accaduto e dichiarato l’intenzione di muoversi legalmente contro Trenitalia per essere risarciti.